F1 | Toto Wolff: “Sbagliato sottovalutare la Red Bull”

Nonostante la McLaren sia diventata la nuova favorita alla vittoria del campionato costruttori, per Toto Wolff non è ancora arrivato il momento di sottovalutare la Red Bull.

Dopo un disastroso GP d’Italia per la Red Bull, è sempre più chiaro che le forze in campo non siano più le stesse di inizio stagione. Con un Verstappen arrivato sesto dietro entrambe le Ferrari, le McLaren e dietro la Mercedes di Lewis Hamilton, la McLaren si avvicina sempre più a diventare la nuova favorita nella corsa al titolo costruttori. Ad oggi infatti, il divario tra il team di Woking e la Red Bull, è attualmente di soli 8 punti, mentre Max Verstappen è in vantaggio di soli 62 punti su Lando Norris nella lotta per il titolo piloti. Secondo Toto Wolff però, è ancora presto per sottovalutare la Red Bull.

Wolff sottovalutare Red Bull
A Monza la Red Bull è costretta ad accontentarsi del sesto e ottavo posto – Credits: Oracle Red Bull Racing su X

“È davvero strano, questa non è la Red Bull dominante di inizio anno,” ha detto il team principal della Mercedes. “Penso che Max sia riuscito a mantenere il livello per un po’ grazie alle sue abilità, ma questa è probabilmente una delle loro peggiori gare degli ultimi anni. Ma chi sono io per dirlo? In Mercedes abbiamo avuto due anni in cui nulla ha funzionato per noi. Lo stesso è successo alla Ferrari poche gare fa, quindi credo sarebbe sbagliato sottovalutare la Red Bull già da ora.

“Hanno una squadra formidabile e sono sicuro che ci saranno gare migliori per loro. Ad oggi, però, la favorita al campionato costruttori è la McLaren.”


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La situazione in casa Mercedes

La Red Bull non è l’unica squadra ad aver faticato durante il GP di Monza. La Mercedes, infatti, nonostante si sia dimostrata più competitiva rispetto alla gara in Olanda, ha comunque dovuto accontentarsi di un quinto e di un settimo posto.

“La nostra gara è stata migliore rispetto a Zandvoort, ma comunque non buona,” ha ammesso Wolff. “Abbiamo optato per una strategia a due soste perché abbiamo sofferto di graining sulla gomma anteriore sinistra, il che rendeva improbabile una sola sosta.

“È vero che nelle ultime due gare non abbiamo raggiunto il livello che avevamo prima della pausa estiva, e quando non hai il ritmo, le decisioni strategiche diventano difficili. Abbiamo del tempo per analizzare le ragioni prima di Baku e puntare a tornare più forti.” 


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Crediti immagine di copertina: The Independent

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