L’azienda giapponese ha da poco firmato un contratto di partnership con Haas, tornando nel Circus dopo 15 anni. Ma, a quanto pare, Toyota non si accontenta e starebbe pensando ad un ritorno in grande stile, con un proprio team.
Toyota ha rivelato che qualcosa si starebbe muovendo verso un ritorno “completo” in F1. Solo poco tempo fa, in concomitanza con il GP di Austin, era stata annunciata la partnership tra la multinazionale giapponese e la Haas. In occasione dell’annuncio, Masaya Kaji aveva dichiarato come il ritorno in F1 con una propria scuderia, non fosse tra i piani della Toyota. Eppure, all’alba del 2025, in vista della nuova stagione, qualcosa sembra essere cambiato.

Kaji, infatti, avrebbe confermato un radicale cambiamento di approccio al ritorno in F1. Dopo aver lasciato la F1 alla fine del 2009, la partnership con Haas ha rappresentato il primo ritorno al mondiale di F1 e, forse, ha stuzzicato i vertici Toyota che ora pensano alla possibilità di un maggiore coinvolgimento in futuro.
«Stiamo ovviamente studiando le tecnologie per il 2026 e persino quelle attuali. Penso che ci stiamo gradualmente muovendo in quella direzione!» Ha spiegato Kaji in un’intervista rilasciata a Motorsport.com,
Tuttavia, spiega, questo non significa che siano stati formalizzati dei piani ufficiali. Le risorse e gli sforzi di Toyota, per ora, rimangono incentrati sul campionato rally e endurance, su cui la multinazionale giapponese si è concentrata negli ultimi anni.
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«Quello che succederà dopo il 2030 è ancora incerto. Stiamo lavorando su varie nuove tecnologie – spiega Kaji – quindi resta da vedere se il nostro vettore si allineerà alla F1. Certo, se avessimo il nostro team, potremmo scegliere quali piloti mettere in macchina! In questo senso, ci avvicineremmo davvero all’idea di un ritorno in F1. Ma realisticamente, dobbiamo valutare quanti soldi e quanti membri dello staff sarebbero necessari per far sì che ciò accada. Ecco perché non penso che siamo ancora nella fase in cui pensiamo ‘Cominciamo subito a formare una squadra’.»
Kaji, quindi, predica calma e sposa l’approccio ‘step by step‘, spiegando quali sono le priorità del gigante giapponese al momento.
«Per ora, ciò che conta è costruire partnership, come con Haas, e lavorare con diversi team. Non siamo ancora nella posizione per saltare quegli step, dobbiamo concentrarci sul fare ciò che dovremmo fare adesso.»
Insomma, qualcosa si sta sicuramente muovendo per un ritorno di Toyota in F1, con un vero e proprio team. Per ora, però, l’approccio scelto è quello della cautela.
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