F1 | Tsunoda:”Sarebbe strano se Red Bull preferisse Lawson a me”

Il secondo sedile resta un tema caldo in casa Red Bull e Tsunoda crede di meritarsi il posto a discapito di Lawson

Il dibattito sulla seconda guida in casa Red Bull continua ad essere molto acceso. Nonostante il rinnovo di Perez, infatti la casa anglo-austriaca non è certamente soddisfatta dalle prestazioni del pilota messicano e lascia aperta la possibilità di una sua sostituzione già per il futuro prossimo della scuderia. Tsunoda, nell’intervista con i media, non ha quindi nascosto il suo forte interesse per il secondo sedile Red Bull.

Tsunoda red bull
Tsunoda ambisce al secondo sedile della Red Bull crediti: VisaCashAppRB via X

La situazione in casa Red Bull

Il sedile di Perez, nonostante il recente rinnovo di due anni, continua a vacillare e a contendersi il posto ci sono diversi piloti. La cosa certa è che Red Bull in questo momento predilige profili adatti alle alte pressioni di un top team e alla convivenza non semplice con Max Verstappen. In cima alla lista per sostituire Perez ci sono quindi Sainz, in cerca di un sedile dopo la rottura con Ferrari, e Ricciardo che però non ha ancora dimostrato di essere all’altezza di quel ruolo.

I piloti del vivaio non restano comunque tagliati fuori dalla lotta per il posto. Infatti, nonostante ci sia la paura di un possibile passo falso come accaduto in passato ad Albon e a Gasly restano comunque in lista per il posto Tsunoda, Lawson fresco di filming day sulla RB20 e il talentino franco-algerino Hadjar.


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Le dichiarazioni di Tsunoda

Tsunoda sta vivendo certamente quella che è la sua miglior stagione fino ad oggi. Ha già ottenuto 20 punti contro i 17 della passata stagione e al momento è saldamente in testa nel confronto con Ricciardo. A Milton Keynes non sembrano però convinti del profilo del giapponese e Tsunoda ha rilasciato delle dichiarazioni su un possibile ballottaggio con Lawson per il posto in Red Bull:

Sarebbe strano se scegliessero Liam al mio posto, Liam ha fatto un ottimo lavoro al simulatore ma penso di aver fatto di più. Vedremo come va, sanno gestire i piloti. Mi sento pronto per competere a livello dei top team, anche con Max. Alla fine decideranno comunque loro quindi mi sto concentrando su ciò che devo fare nelle prossime gare”.


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