Ad un mese dalla presentazione della nuova Ferrari 676, Leo Turrini afferma quale sarà l’obiettivo che Ferrari dovrà perseguire nel 2024.
Si avvicina la data di presentazione della nuova Ferrari, i cui veli saranno svelati al mondo tra meno di un meno, precisamente il 13 febbraio.
Come ogni i rumors sulla Scuderia di Maranello sono molteplici, ma non bisogna credere ad ogni cosa detta, visto che sarà solamente la pista a dare il verdetto finale sul lavoro svolto durante l’inverno.
Leo Turrini, ragionando sul lavoro svolto da Ferrari sulla nuova vettura ha affermato che l’obiettivo non sarà la rincorsa al titolo, ma un altro visto che si è ancora in una fase di “ristrutturazione generale”.
Turrini: “Il traguardo ragionevole per Ferrari è di vincere…”
“In Ferrari sono convinti di aver eliminato i difetti strutturali dell’ultima vettura. Hanno lavorato molto su sospensioni, distribuzione dei pesi, gestione del pacchetto complessivo in funzione della usura gomme”, ha affermato il noto giornalista originario di Sassuolo.
“L’obiettivo, qualunque cosa venga detta al disvelamento della creatura, non sarà il Mondiale, ma il traguardo ragionevole sarà quello di vincere almeno cinque gare, invertendo così la tendenza”.
Quanto detto da Turrini rappresenta un traguardo nonostante tutto significativo, visto che Ferrari non vince cinque gare in campionato dal lontano 2018, anno in cui con Vettel si è sognato di riportare il titolo a Maranello, sogno poi sfumato per motivi che tutti sappiamo.
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“Non prendete sul serio le indiscrezioni sui clamorosi progressi al simulatore. Miglioramenti anche consistenti ci sono, ma tutti sanno, nell’ambiente, che Red Bull a luglio 2023 ha interrotto lo sviluppo su una vettura dominante”.
Come ripetuto più volte, non conterà aver guadagnato sette decimi, così come un secondo un mezzo, visto che se gli altri team saranno avanti, il lavoro svolto seppur positivo, non sarà sufficiente.
“Poi, se parti bene le cose possono cambiare: ma nessuno inventa niente e conviene tarare le ambizioni sulla realtà fattuale, ma Adrian Newey non abita qui”, ha così concluso Turrini.
Credit copertina: Gazzetta dello Sport
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