Clamorosa squalifica per le due Williams dalle qualifiche del GP di Singapore.
Problemi in casa Williams dopo le qualifiche del GP di Singapore: entrambe le vetture sono state squalificate. Questa è la notizia appena arrivata dal paddock del Marina Bay. Entrambe le vetture sono state penalizzate a causa di un’irregolarità tecnica riscontrata durante dei controlli.
L’irregolarità in questione riguarda le dimensioni delle ali posteriori delle FW47 di Carlos Sainz e Alex Albon. Nel comunicato emesso dalla FIA, infatti, entrambe le ali non erano in norma secondo quanto concesso dal regolamento tecnico della F1 e, per tanto, sono state escluse dalle qualifiche.
Sia Sainz che Albon non hanno avuto delle qualifiche stupende, ma in ogni caso hanno perso diverse posizioni. Sarebbero dovuti partire dalla 12esima e 13esima posizione, invece ora partiranno dal fondo della griglia.

Le vetture squalificate
La squalifica delle due Williams dalle qualifiche del GP di Singapore, secondo quanto riportato dal comunicato degli steward, è avvenuta a causa di un problema riscontrato sull’ala posteriore di entrambe le vetture. Infatti, sia la n.23 che la n.55 hanno superato il limite di 85 mm nelle posizioni regolabili dell’elemento superiore dell’ala posteriore su entrambi i lati dell’area esterna. Questa è una violazione del regolamento tecnico che ha imposto la loro squalifica. Anche il team ha assistito al controllo e ha confermato l’irregolarità senza opporsi alla conseguenza.
Il documento FIA recita: “Durante le verifiche post-qualifica, l’alettone posteriore della vettura è risultato non conforme con il Regolamento Tecnico. Il DRS nello stato di dispiegamento ha superato il limite massimo di 85 mm su entrambi i lati della zona esterna dell’ala posteriore.”
“All’udienza, il concorrente ha ammesso che, sebbene la propria misurazione precedente la qualificazione aveva dimostrato che il componente rientrava nella tolleranza, la misurazione successivamente condotta dai funzionari della FIA nominati ha rivelato un divario maggiore rispetto a quello consentito. E pertanto l’ala posteriore non era conforme alla dimensione richiesta”, è stato aggiunto. “Il Concorrente non ha contestato la procedura di misurazione, la metodologia o la precisione delle apparecchiature di misurazione utilizzate dalla FIA. Il Concorrente ha accettato pienamente il risultato della misurazione FIA e ha riconosciuto che l’ala posteriore montata sulla vettura non era conforme ai requisiti del Regolamento Tecnico.”
“Di conseguenza, viene imposta la sanzione standard applicabile alle violazioni tecniche”, concludono gli steward.
Per la gara di domani, è ora tutto nelle mani della strategia del team. Questo weekend la Williams ha mostrato un buon passo, ma questo duro colpo sarà difficile da superare.
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Immagine copertina: F1 su X