Nelle ultime ore è giunta la notizia che a Singapore un ministro è stato accusato di corruzione: tra le altre cose ha ottenuto dei biglietti per il GP di Singapore in modo illecito.
Stiamo parlando di Subramaniam Iswaran, l’ormai ex Ministro dei Trasporti di Singapore, che è stato incriminato dall’Unità Investigativa Anti Corruzione locale per aver ricevuto biglietti di concerti, partite, e il GP di F1 in maniera illegittima. Oltre a questo l’accusa parla di una somma pari a 260 mila euro che l’imprenditore Ong Beng Seng ha versato nelle tasche di Iswaran. Con l’arrivo della causa il ministro si è dimesso dalla sua carica, e ora si trova a dover affrontare 27 capi d’accusa.

Subramaniam Iswaran e Ong Beng Seng avevano già fatto parlare di loro a luglio 2023, quando erano stati incarcerati ma in seguito rilasciati, sempre sotto accusa per corruzione. Ora si trovano nuovamente nei guai: in particolare Iswarian. Se dovessero condannarlo, quest’ultimo rischierebbe una multa fino a circa 70 mila euro, oltre ad un massimo di sette anni di carcere. L’ex ministro ha però negato ogni denuncia, come si evince dal comunicato delle dimissioni. “Sono innocente e ora mi concentrerò sulla riabilitazione del mio nome“.
Ong Beng Seng, invece, non ha ricevuto nessun’accusa fino a questo momento. Ciò tranquillizza in ottica GP, in quanto Ong è il presidente della società promotrice del weekend motoristico. A questo proposito il Ministero del Commercio e dell’Industria di Singapore ha ulteriormente sollevato gli animi. “Tutti i preparativi per il GP di F1 di Singapore 2024, previsto dal 20 al 22 settembre, sono in corso“.
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“Il GP di Singapore ha anche accresciuto la reputazione di Singapore come nodo globale-asiatico. Oltre al settore asiatico, la gara ha portato benefici anche a molte aziende di Singapore che sono coinvolte in diversi aspetti della gara, come nella logistica, nei trasporti, nelle costruzioni e nei servizi di ingegneria”.
Il weekend asiatico entrato nel mondiale di F1 nel 2008 non sembra dunque correre rischi, in quanto Beng Seng non è soggetto a nessuna accusa, e il Governo riconosce i benefici che porta al Paese.
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Fonte copertina: Singapore Grand Prix