Carlos Sainz è stato protagonista di una stagione 2023 a metà, fatta di alti e bassi.
Carlos Sainz è stato protagonista di una stagione 2023 a metà, fatta di alti e bassi. Il Mondiale dello spagnolo in forza alla Ferrari potrebbe essere diviso tra pre Singapore e post Singapore.
Sainz ha avuto un inizio di stagione molto buono, nel quale è quasi sempre riuscito a rimanere all’altezza del compagno Leclerc.
Tra i migliori GP, ricordiamo quello di Monza. Lo spagnolo è riuscito ad ottenere una difficilissima pole position, ai danni di Verstappen e Leclerc. Durante la gara poi, Carlos ha dato vita ad una corsa emozionante. È riuscito a non farsi sorpassare da Verstappen al via ed è riuscito a tenerlo dietro di sè per molti giri. Alla fine, Sainz ha ottenuto una terza posizione dietro al campione del mondo e a Perez, ma il popolo di Monza ha elogiato lo spagnolo durante tutto il weekend.
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Poi, la ciliegina sulla torta. La vittoria di Singapore, l’unica non Red Bull quest’anno. Carlos Sainz è stato protagonista di una gara tatticamente perfetta, riuscendo a tenersi alle spalle il pericolosissimo Norris e le due Mercedes. Gara tatticamente perfetta, nella quale è riuscito a non farsi sorpassare mantenendo tutti in fila indiana. Grazie a lui, la Ferrari è tornata a vincere dopo oltre un anno, da Austria 2022 con Leclerc.
Dopo il GP di Singapore, però, Sainz ha avuto un calo di forma, soprattutto rispetto ad un Leclerc ritrovato. Dal nervosismo di Suzuka, quando ha dichiarato di “essere stato sacrificato nei confronti di Leclerc” alla non partenza in quel del Qatar.
Tanti anche gli errori di Sainz nelle ultime gare, come il fatidico tombino di Las Vegas (non totalmente colpa del pilota), all’incidente nelle libere di Abu Dhabi. Anche le qualifiche non sono state delle migliori: il madrileno non ha passato il Q2 in Qatar e addirittura il Q1 a Yas Marina.
Ora Sainz oltre che lavorare sulla monoposto 2024, dovrà fare un lavoro su se stesso. Cancellare le ultime gare con Ferrari e ripartire da zero per rifarsi a marzo. Perché sarebbe un peccato buttare via quanto di buono ha fatto questa stagione.
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