Ferrari sta continuando a cercare una soluzione per eliminare definitivamente il bouncing nelle curve ad alta velocità.
Il problema del bouncing nelle curve ad alta velocità è stato un effetto indesiderato del nuovo fondo introdotto a Barcellona e da quel momento perseguita la SF-24. Dopo i due test consecutivi a Silverstone, Ferrari ha applicato dei rimedi temporanei che hanno alleviato il problema, ma non risolto del tutto. A Spa il bouncing non è stato un grosso problema, eccetto nell’ultima parte di gara quando la macchina era più scarica di benzina e quindi più leggera.
Crediti Immagine: @ScuderiaFerrari
Questo problema può rappresentare una minaccia in vista della prossima gara (che si correrà a Zandvoort), a meno che a Maranello non riescano a risolvere il problema nella pausa estiva. In questo mese però dobbiamo ricordare che le fabbriche resteranno chiuse per due settimane.
Le parole di Frederic Vasseur
“Risolvere il problema del bouncing è sicuramente un miglioramento della perfomance, quindi è sicuro che stiamo spingendo al massimo per portare qualcosa e lo faremo il prima possibile” ha dichiarato Vasseur dopo il GP del Belgio.
“Penso che sia quasi impossibile simulare il bouncing perché cambia da sessione a sessione. Quando il vento cambia direzione, fa apparire o scomparire il problema. Siamo veramente al limite”.
“Credo che abbiamo fatto un enorme passo in avanti, ma lo hanno fatto anche gli altri. Il problema è che stiamo sviluppando la macchina sempre più verso il limite e se lo oltrepassi, sei costretto a fare un passo indietro“ ha concluso Frederic Vasseur.
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Dopo alcune settimane difficili, specialmente dopo Barcellona, le prestazioni della Ferrari si sono stabilizzate soprattutto in Ungheria e in Belgio. Nonostante questo però Leclerc e Sainz non sembravano essere felici delle prestazioni della macchina a Spa.
“Il fatto che siamo tutti così vicini è una cosa positiva, ma continuiamo ad essere il quarto team in pista e i primi tre continuano a migliorare. Siamo sempre dietro di loro, abbiamo bisogno di più passo” ha dichiarato Leclerc.
“Quando vedi il passo gara di Mercedes, Red Bull e McLaren, non diresti che siamo migliorati. Credo che siamo indietro ancora di due o tre decimi” .
“Con la mia macchina, mi sentivo che eravamo da podio ma poi quando tutti hanno messo le gomme dure, il ritmo degli altri era più veloce. Mi sentivo molto competitivo e veloce, ma quando mi hanno detto i tempi degli altri non ero così veloce come volevo“ ha affermato Sainz.
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Crediti copertina: Scuderia Ferrari Multimedia
