Nella gara sprint di ieri la Red Bull di Max Verstappen è volata davanti a tutti ma dai dati emerge anche la Ferrari che ad Austin si giocherà le proprie carte. La Mercedes è fuori dai giochi ma attenzione alle McLaren.
Nonostante la sua pole, Lando Norris non è tranquillo sul GP di Austin, infatti nei passi gara della sprint Verstappen e le Ferrari sono state più veloci. Sicuramente per il britannico non sarà facile mettersi dietro sia Leclerc che Verstappen.
Lo stint della Ferrari convince tutti
Nel primo grafico di analisi si trovano immediatamente due punti cardine della sprint di Austin. Il basso delta nei tempi di Carlos Sainz e la perfetta ugualianza di Hulkenberg e Magnussen. Per la Ferrari e la Haas il degrado della gomma è stato bassissimo. Sia la SF-24 di Sainz che la VF-24 di Magnussen e Hulkenberg hanno dimostrato di riuscire a sopportare in maniera impeccabile i curvoni del Circuit of Americas. Anche Verstappen e Norris hanno mostrato un buon degrado ma all’inglese sembra mancare il passo per arrivare alla vittoria.
Se Carlos Sainz sembra essere perfettamente a proprio agio, Charles Leclerc nella Sprint è stato alquanto altalenante. L’introduzione morbida del suo treno di gomme medie lo ha portato a ritrovarsi in lotta col compagno di squadra, però negli ultimi giri è riuscito ad inanellare tempi molto interessanti dove è stato il più veloce tra i top driver. I suoi dati sul delta tra i tempi ovviamente sono molto pompati dall’1:40 dell’ultimo giro dopo il quasi contatto con Norris e da quello della sfida con Sainz, Sicuramente anche il monegasco potrà dire la sua.
Nella Mid-field invece a brillare è la Haas. Proprio l’anno scorso qui ad Austin dopo gli aggiornamenti sulla VF-23, Steiner perse la fiducia della dirigenza per i pochi progressi fatti. Quest’anno però la musica sembra essere diversa. Rispetto alla Williams, il team americano è stato all’incirca 7 decimi più veloce al giro. Nel grafico dopo le anomalie dei passi gara di Perez e Piastri, compare Colapinto davanti a Albon a conferma dei buoni progressi fatti ad Austin dal team di Vowles. A chiudere la classifica ci sono Bottas e Zhou che insieme ad Alonso confermano i periodi bui dell’Aston Martin e della Stake.
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copertina: @ScuderiaFerrari