Dopo la sesta posizione di ieri al GP di Monza, Max Verstappen è furioso: critiche al team, rabbia, e certezza di allontanarsi dalla lotta al titolo
Se lo scorso anno vi avessero detto che la RedBull sarebbe stata in difficoltà, che Verstappen non avrebbe vinto per 6 gare consecutive e che il titolo di F1 dopo il GP di Monza è assolutamente aperto, ci avreste creduto? Probabilmente no, ma oggi gara dopo gara, tutto quello che sembrava impossibile, si sta facendo sempre più realistico.
Max Verstappen e la sua Red Bull, infatti, non vincono un Gran Premio da ben sei gare; l’ultima fu Barcellona a giugno. Da lì un tracollo dovuto inizialmente ad errori di Max (vedi ad esempio l’Austria) e successivamente a un netto passo indietro della RB20, o se vogliamo, a un grande passo avanti degli altri team, prima fa tutti la McLaren.
Nonostante tutto le classifiche di F1 vedono ancora Verstappen e la squadra di Milton Keynes occupare la prima posizione, anche dopo il GP di Monza. I punti di vantaggio stanno diminuendo e sono arrivati a +62 in quello piloti, e solamente +8 in quello costruttori. In quest’ultimo, incidono molto le terribili prestazioni di Perez avute da Miami: ben tre volte fuori dai punti, e le restanti mai in top 5.
La situazione sembra quindi totalmente ribaltata rispetto alle previsioni di inizio anno. Max Verstappen ai microfoni dei giornalisti dice: “La gara è stata come me l’aspettavo, ma potevamo fare meglio in termini di strategia. Al momento, mi vien da dire che entrambi i mondiali sono irrealistici. La vittoria di Leclerc in un certo senso ha limitato i danni, ma non voglio guardare così il campionato”.
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“Ringrazio la RedBull per aver trasformato l’auto in un mostro”, conclude il campione del mondo in carica.
Anche il messicano numero undici si dice preoccupato per l’andamento della squadra: “Non ci aspettavamo di andare così male ma già nei giri precedenti alla griglia, mi sono accorto che non riuscivo a fermare la macchina. Bisogna migliorare la vettura riguardando anche a quella dello scorso anno, perché alla fine questo aiuterà la squadra soprattutto nella classifica costruttori”.
*Foto in copertina, credits: F1inGenerale
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