Non le manda a dire Verstappen che, nel corso delle FP3, ha detto la sua, rispondendo all’ingegnere di pista che gli chiedeva di aumentare la velocità
A detta del pilota venticinquenne, infatti, oltre che inutile, sarebbe stato pericoloso per via delle condizioni dell’asfalto
“A me non frega un ca** se gli altri stanno spingendo” così un Verstappen evidentemente nervoso ha parlato nel corso delle FP3 in radio con il suo ingegnere di pista. Nelle prove libere 3, infatti, Lambiase, ingegnere di pista del pilota venticinquenne lo ha invitato a migliorare il ritmo. Una domanda che non è piaciuta a Verstappen, soprattutto visto il maltempo che rendeva i movimenti in pista più difficili.
Non ha tardato, dunque, ad arrivare la risposta di Max, che ha zittito l’ingegnere con affermazioni sicuramente poco gentili e molto decise. Per l’alfiere della scuderia austriaca, infatti, era totalmente inutile rischiare e cercare di migliorare il ritmo visto che l’asfalto non lo consentiva, visto che si sarebbero corsi rischi inutili. Ecco la conversazione tra Gianpiero Lambiase ed il pilota della Red Bull.
Verstappen: “Non me ne frega un ca** se gli altri stanno spingendo”
Max Verstappen: “Non mi sento per niente sicuro ad andare più veloce, non voglio rischiare e penso che per via delle condizioni della pista sia meglio. Preferisco continuare con il ritmo che sto avendo adesso”
Lambiase: “Tutti gli altri stanno spingendo però”
Max Verstappen: “Non me ne frega un ca** se gli altri stanno spingendo, io non voglio correre più di così. Non ha senso, anzi è rischioso”
Lambiase: “Va bene come vuoi ho capito”
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