Max Verstappen non vuole che la RB19 venga migliorata in qualifica, e ha spiegato le motivazioni della sua posizione.
Nella prima metà di stagione, la RB19 ha sì primeggiato in qualifica, ma non come in gara: Verstappen non vuole che quest’ultima venga compromessa in favore del giro secco.

Che la RedBull sia prima forza in gara non è mai stato in dubbio. Diverso è però il discorso in qualifica: in più di una occasione gli avversari sono stati molto vicini alla RB19. Basti pensare al weekend di Baku, dove Leclerc strappò ben due pole alla RedBull, o al più recente appuntamento ungherese con la pole di Hamilton. Verstappen e Perez sono però sempre emersi sulla lunga distanza, cancellando di fatto le prestazioni sul giro secco.
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Nelle interviste rilasciate ai media, Verstappen ha dichiarato al riguardo: “Penso che possiamo migliorare il giro secco, ma questo comprometterebbe il nostro passo gara. Alla fine, i punti si fanno alla Domenica, e quindi è più importante per me“. Parlando poi del rapporto con la pole position, Verstappen è sembrato abbastanza indifferente. “E’ bello fare la pole position, ma non mi dà nulla. Cercheremo però di trovare un compromesso“.
Insomma, Verstappen sembra restio a modificare quella caratteristica che, al momento, rende la RB19 di un’altra categoria. La gestione delle gomme e del ritmo di gara che l’olandese riesce a ottenere ogni fine settimana è a dir poco inarrivabile per gli avversari. E’ quindi comprensibile l’atteggiamento del due volte campione del mondo, d’altronde come si suol dire… squadra che vince non si cambia.
Foto di copertina: Marco Talluto per F1inGenerale
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