F1 | Verstappen sul rapporto tra il padre Jos e Horner: “Non ho preso le parti di nessuno”

Max Verstappen, a margine del Gran Premio di F1 a Las Vegas, è tornato a parlare del rapporto turbolento tra il padre Jos e Christian Horner. L’ex pilota e il team principal Red Bull erano ai ferri corti ad inizio stagione, ma la situazione sembra essersi quietata

La F1 a inizio stagione era stata scossa dal rapporto turbolento che aveva animato il box Red Bull, con protagonisti Jos Verstappen e Christian Horner. A mesi di distanza dalle liti tra i due, Max Verstappen ha commentato quanto sta accadendo tra il padre e il team principal della squadra.

Il tre volte campione del mondo ha voluto spegnere una volta per tutte le polemiche, che negli ultimi mesi erano comunque finite sottotraccia anche sui media. L’evolversi del mondiale ha messo in primo piano altri temi, ma nello sfondo è comunque rimasta l’atmosfera non proprio idilliaca presente all’interno del box di Milton Keynes.

“A volte le persone non hanno bisogno di essere per forza migliori amiche, non devono necessariamente andare in vacanza assieme. Credo si possa avere un normale rapporto lavorativo, che è quello che c’è in questo caso tra mio padre e Christian. Come ho sempre detto, se si ha qualche problema con qualcuno, se non si è felici di qualcosa, bisogna comunicare e parlarsi“, ha affermato Super Max.

La comunicazione come chiave di volta

La maturità del Verstappen odierno è rappresentata anche dalla gestione di questo conflitto interno al team. Max, infatti, ha precisato il modo nel quale è intervenuto, ovvero senza prendere le parti di nessuno dei due.

“Ci si confronta e questo è il modo migliore per risolvere le questioni, molto migliore allo sbattere qualche dichiarazione sui media. Questo è quello che ho detto ad entrambi ed è per questo che non ho preso le parti di nessuno. Ci voleva soltanto un po’ di buon senso da parte di entrambi”.

La posizione di Verstappen

Per il ventisettenne olandese la cosa più importante era mantenere saldo il rapporto con entrambi e, soprattutto, rimanere concentrato sulla pista.

“Ciò che è sempre stato molto importante per me è avere un buon rapporto sia con Horner che con mio padre. Ovviamente mio padre pensa a me e ha a cuore il meglio per ciò che mi riguarda, su ciò che voglio fare e su come mi trovo nel team. Si è ovviamente fatto delle domande ma, allo stesso tempo, io ero sempre molto impegnato a gestire la performance della monoposto e cercare di renderla migliore in pista”.

In chiusura, Verstappen ha evidenziato come tutto sia tornato alla normalità e tutti stiano facendo la loro parte per portare a casa almeno il titolo piloti: “Alla fine mio padre ha potuto vedere come ora tutto è tornato normale, ognuno si sta impegnando e si sta concentrando per fare il meglio per la squadra”.

Chissà che le frizioni, però, non possano in futuro minare il futuro di Verstappen in Red Bull. Alla finestra resta sempre la Mercedes, con Toto Wolff che ha sempre mostrato grande stima per il campione olandese.

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