Albon trascina la Williams durante l’anno, Sargeant commette tanti errori, ma resta. La scuderia inglese conclude così una stagione piuttosto consistente come prima del back-field.
La scuderia di Grove torna a sorridere dopo un 2022 difficile concluso in ultima posizione. Trascinata da un brillante Alex Albon, la Williams affronta a testa alta la stagione 2023 strappando il settimo posto nel campionato Costruttori all’AlphaTauri diretta rivale. La scuderia britannica si conferma così come capolista delle squadre “fanalino di coda”.
Certo, una magra consolazione per una scuderia storica come la Williams che, almeno per il momento, deve accontentarsi di essere solo l’ombra di ciò che è stata. Sotto la guida di James Vowels, ex Mercedes, la squadra sembra aver trovato nuova energia ed è riuscita a guadagnare ben 28 punti durante il corso della stagione.
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La luce di Albon…
Da sottolineare più i meriti di Albon che quelli del rookie Sargeant, ben lontano dall’altro nuovo arrivato, Piastri. Dopo la delusione Red Bull e un anno fuori dalla F1, il tailandese sembra essersi ritrovato e nel 2023 ha evitato alla Williams un’altra stagione deludente. Il pilota ha spesso estratto il massimo potenziale dalla macchina guadagnando più volte la settima/ottava posizione in gara. Albon non si è risparmiato nemmeno in qualifica, particolarmente memorabili la quarta posizione ottenuta in Olanda e la quinta a Las Vegas.
…E il buio di Sargeant
Diversa la situazione dall’altra parte del box dove Sargeant arranca nel suo primo anno in Formula 1. Il pilota statunitense conclude le gare spesso lontano dalla zona punti e dal compagno di squadra. Per non parlare dei diversi errori commessi sia in qualifica che in gara e che sono costati cari alla Williams, letteralmente! Sargeant è il pilota che ha causato più danni alla propria vettura, con una somma che ammonta a più di quattro milioni di dollari . Il bilancio è impietoso e pende tutto a favore di Albon: 18 a 2 in gara, 22 a 0 in qualifica e 4 a 7 nel conteggio dei DNF.
Unica nota positiva il punticino guadagnato nel GP di casa ad Austin, nonché miglior weekend per la scuderia che ha portato entrambe le macchine in zona punti. A Suzuka, invece, il weekend più difficile con Albon e Sargeant costretti al ritiro dopo essere stati coinvolti in due contatti avvenuti in momenti diversi della gara con le Alfa Romeo.
Nell’ultima parte di stagione la scuderia britannica lotta con l’AlphaTauri per mantenere il settimo posto nel campionato Costruttori, riuscendo poi ad ottenerlo con un vantaggio di soli 3 punti. Quella del 2023 è stata certamente una Williams più convincente, complice soprattutto il lavoro di Alexander Albon. È pur vero, però, che la strada è ancora lunga per tornare alle vecchie glorie di una scuderia che è stata uno dei pilastri portanti di questo sport.
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Crediti immagine di copertina: @Williams Racing via X.