Dopo l’attacco della FIA nei confronti dei coniugi Wolff, Toto prepara una maxi causa nei confronti di Ben Sulayem.
Dopo l’attacco della FIA nei confronti dei coniugi Wolff, Toto prepara una maxi causa nei confronti di Ben Sulayem.
Tutto è nato dall’indagine partita dalla Federazione nei confronti dei Wolff, colpevoli di avere tra le mani informazioni sensibili. Nel comunicato, si parlava di alcuni team che avrebbero fatto la spia, ma questa notizia si è rivelata infondata dopo i comunicati congiunti delle 9 scuderie in appoggio a Toto e Susie.

Dopo questa forte azione, la FIA ha fatto un passo indietro, affermando di aver chiuso il caso. Ora però, Wolff non ci sta. Secondo quanto comunicato dal Corriere dello Sport, l’austriaco sarebbe pronto a passare per potenti vie legali. Già dalle parole di Toto e della moglie, managing director della F1 Academy, ci si aspettava qualcosa di forte nei confronti della FIA.
Si ipotizza che Wolff sia pronto a presentare una maxi causa contro Ben Sualyem, con l’accusa di danni d’immagine. Inoltre, l’austriaco sarebbe pronto a richiedere un risarcimento 100 milioni di euro. Lo scopo principale dei Wolff non sarebbe ottenere un risarcimento economico, ma di mettere alla gogna Ben Sulayem, costringendolo a dimettersi.
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In effetti, nei giorni scorsi, le testate britanniche tra cui BBC, avevano già messo le mani avanti parlando di un possibile successore di Ben Sulayem. Il primo nome sarebbe quello di Robert Reid, proprio il vice dell’attuale presidente.
Per i fan del Rally non è un nome nuovo. Infatti, Reid è stato in passato co-pilota nel WRC al fianco di Colin McRae. Inoltre, insieme Richard Burns ha vinto il Mondiale Rally nel 2001 con la storica Subaru Impreza. È stato vice-presidente della Commissione WRC dal 2013 al 2015, responsabile dei Commissari del WRC nel 2014-2015 e Presidente della Closed Road Commission dal 2017 al 2021.
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