A partire dal 2025 Yuki Tsunoda avrà una possibilità più concreta di guidare una Red Bull: ecco come.
La Red Bull nel 2025 ha deciso di schierare Liam Lawson al fianco di Max Verstappen, lasciando ancora il giudizio sospeso a Yuki Tsunoda. Il giapponese, però, ha ancora speranze di poter correre in Red Bull grazie al nuovo ruolo che il team tedesco gli ha affidato.

Fonte: F1inGenerale
Yuki Tsunoda sarà il pilota di riserva della scuderia capitanata da Christian Horner a partire dal 2025. Negli ultimi anni i terzi piloti hanno avuto tanto spazio nel Circus, e hanno avuto modo di mettersi in mostra ottenendo grandi occasioni.
Pensiamo ad esempio a Nyck De Vries, che nel 2022 a Monza ha sostituito Alexander Albon, che stava male a causa dell’appendicite. Le ottime prestazioni del pilota olandese gli hanno permesso di ottenere un posto in griglia per il 2023 con l’AlphaTauri, anche se in quella stagione non si è dimostrato all’altezza delle aspettative.
Leggi anche: F1 | Ecco dove sarà la prossima tappa della Formula 1 Exhibition
Un’altra importante opportunità è arrivata sempre nel team di Faenza. Nel weekend in Olanda nel 2023 Daniel Ricciardo ha avuto un incidente, in seguito al quale non ha potuto correre per diversi weekend.
In sua sostituzione è arrivato Liam Lawson, l’allora pilota di riserva dell’AlphaTauri, che è riuscito a mettersi in mostra sfruttando questa occasione. Il neozelandese è tornato in pista l’anno successivo, nuovamente in sostituzione di Ricciardo, questa volta definitivamente scaricato dalla scuderia di Faenza. Nel 2025 Liam Lawson correrà in Red Bull per sostituire il deludente Sergio Perez.
Questa decisione ha lasciato spiazzato Yuki Tsunoda, che in questi anni ha dimostrato importanti miglioramenti. La Red Bull l’ha messo in panchina in ottica Red Bull. Il giapponese si troverà dunque a correre la quinta stagione di fila in VCARB (a fianco del nuovo arrivato Isack Hadjar) sperando in un imprevisto per uno dei due piloti del team austriaco.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Fonte copertina: F1inGenerale