Le dichiarazioni di Lewis Hamilton alla vigilia del GP d’Austria, nono appuntamento stagionale del campionato di F1.
Altro weekend cruciale per la Mercedes, ma soprattutto per Lewis Hamilton, reduce da due podi consecutivi conquistati prima a Barcellona e poi in Canada. Il sette volte campione del mondo ha voglia di riconfermarsi e di dimostrare nuovamente di essere pronto a lottare per le posizioni che contano.
Le dichiarazioni Pre-GP di Hamilton
“Sono stato davvero fortunato a vivere gli stessi momenti che sta vivendo adesso Max. Per come sta andando, credo che la loro superiorità continuerà a confermarsi anche negli anni a venire, e non credo che questa sia una buona notizia per la Formula 1“, ha inizialmente affermato il britannico sul dominio Red-Bull che in questo inizio di campionato sta monopolizzando il mondiale.
Ho goduto anche io di questa situazione e, per esperienza, so che quando hai un tale vantaggio sei cosciente di non avere più bisogno di sviluppare la monoposto, così passi direttamente al progetto successivo. Nell’era del budget cap questo comporta che puoi investire i soldi, che gli avversari spenderanno per sviluppare le loro macchine, mentre tu starai pensando già al tuo progetto futuro”.
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“Credo che se ci fosse una data che fissa il momento in cui si può iniziare il progetto della nuova vettura, ad esempio il 1 agosto, nessuno potrebbe portare il vantaggio tecnico di cui gode in una stagione nella successiva. Credo che sarebbe una corsa tra tutti i team per realizzare una monoposto in un tempo uguale per tutti, e forse aiuterebbe ad essere più vicini nella stagione seguente. Potrei sbagliarmi, ma qualcosa deve cambiare, ricordo bene che quando vincevamo i campionati del mondo, potevamo iniziare prima di tutti gli altri”, ha affermato ancora Hamilton sulla situazione che la F1 sta affrontando in questo momento visto il monopolio Red-Bull
“È una situazione ingiusta? Beh, la vita è ingiusta, non solo la Formula 1. Ci sono tante cose ingiuste, bisogna farsene una ragione”, ha così concluso l’inglese, con delle parole che fanno molto riflettere ma soprattutto discutere.
Fonte foto copertina: Motorsport.com
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