Timing sbagliato e poca visibilità, sarebbero queste le cause della manovra di Leclerc, in Qualifica, ai danni di Norris
Una manovra che ha causato al monegasco una penalità proprio in Qualifica
Fonte: OA Sport
“Non riuscivo a vedere nulla e il timing era sbagliato” a parlare è Charles Leclerc che in un’intervista post-Qualifica si è giustificato per l’errore commesso ai danni di Norris. Nel corso della sessione di Qualifica del GP di casa, infatti, il venticinquenne ha ostruito il ventitreenne della McLaren.
Una manovra azzardata, avvenuta nel tunnel storico, dove la visuale è limitata. Ed è proprio di questo che ha parlato il monegasco, facendo leva sul fatto che non riuscisse a vedere quasi nulla e che il timing fosse sbagliato.
Un errore, dovuto, dunque, anche al team, che ha tentato di scagionare il suo pilota, ma che non ha convinto i commissari che lo hanno penalizzato. A lamentarsi, ovviamente è stato anche Norris che ha affermato di sperare in una penalità, poi arrivata, in quanto Leclerc avrebbe rovinato la sua sessione. Ecco che cosa ha detto l’alfiere del team italiano nell’intervista post-Qualifica.
Leclerc: “Non riuscivo a vedere niente e il timing era sbagliato”
“Non si vedeva nulla. Appena ho avuto l’input mi sono spostato ed ho tentato di mettermi sulla sinistra ma era difficile. Non ci sono riuscito e purtroppo è andata come è andata. Il timing era sbagliato, ma io ho provato. Non potevo fare altro, davvero, ho fatto tutto ciò che era possibile in quel momento ed in quelle condizioni. Sotto al tunnel non si riesce a vedere”
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