Febbraio 18, 2025
Paddock News 24
F1PN24

F1 | Sainz-Ferrari, tra sogni e critiche: l’ultima stagione in rosso del pilota spagnolo

Si conclude il periodo in Ferrari per Carlos Sainz che passerà alla Williams: analizziamo com’è andata la sua ultima stagione vestito di rosso

Il periodo di Carlos Sainz come pilota Ferrari si è ufficialmente concluso. Dopo quattro anni il pilota spagnolo passerà alla Williams, altro team storico del circus della Formula 1. Per omaggiarlo, il team di Maranello ha concesso a lui e al padre gli ultimi giri con la F1-75 sul circuito di Fiorano, vettura che peraltro gli è stata regalata come ricordo del suo primo trionfo.

Ma come è stata l’ultima stagione in rosso di Carlos Sainz? Diciamo che è stata ricca di sali scendi. In molte occasioni si è dimostrato molto competitivo e in grado di tenere il passo dei primi, in altre si è visto molto sottotono. Soprattutto queste ultime, hanno inciso molto sulla classifica finale del mondiale costruttori.

Sainz Messico
Sainz vince in Messico, davanti a Norris e Leclerc. I punti chiave del GP del Messico @F1 via X

Prima parte di stagione: la costanza di Sainz e di Ferrari

I primi Gran Premi della stagione, sono stati grandiosi per Sainz. Se togliamo quello di Jeddah, dove non ha corso per via dell’operazione all’appendicite, ha raccolto ben 55 punti. In Bahrain, sfruttando anche i problemi ai freni del compagno di squadra, riesce a conquistare il gradino più basso del podio; prestazione che replicherà a Suzuka.

Tra i due appuntamenti però, c’è stato il miracolo. Poche settimane dopo l’operazione, sul circuito di Albert Park in Australia, riesce a portare a casa una vittoria meravigliosa. Sin dai primi giri attacca la Red Bull di Verstappen, che dopo pochi giri di ritira, e detterà il ritmo per tutti i 58 giri del Gran Premio imponendosi su Leclerc e sulle McLaren.


Leggi anche: F1 | Kimi Antonelli parla del suo ambientamento e dei suoi obiettivi iniziali con Mercedes nel 2025


Seconda parte di stagione: sprofondo Ferrari…che botte Sainz!

Nei mesi successivi però, arriva il periodo buio di Ferrari. In ben quattordici appuntamenti, da Shangai a Singapore, Sainz salirà sul podio in sole due occasioni: a Monaco e in Austria, a seguito del disastro tra Norris e Verstappen. Da sottolineare sono anche i ritiri in Canada e Baku. Nel primo, corso in condizioni di bagnato, Sainz perderà la vettura fino a colpire le barriere, nel secondo è stato coinvolto in un incidente con Sergio Perez.

Molto probabilmente, se guardiamo i punti di ritardo da McLaren a fine stagione, questi due DNF hanno influito tantissimo per Ferrari. Nell’ultima parte della stagione invece, le prestazioni di Sainz e della Ferrati sono tornate a crescere. 84 i punti conquistati, togliendo gli errori del Brasile.

Sainz qualifiche Brasile
Foto: Formula1.com

Ultima parte di stagione: la ripresa Ferrari e il saluto di Carlos

Dalla vittoria in Messico, al secondo posto ad Austin e Abu Dhabi; tutte occasioni in cui Sainz ha dimostrato consistenza e velocità, senza nascondere la sua aggressività. Queste sono le prestazioni che hanno portato milioni di tifosi a dubitare della scelta di Vasseur per la prossima stagione, quando Maranello accoglierà Lewis Hamilton.

La sua ultima stagione in rosso Sainz la conclude al quinto posto, posizione che resta il suo miglior risultato nella classifica del campionato. Gli sono mancati solamente due punti per agguantare la McLaren di Oscar Piastri.

*Foto in copertina, credits:


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


Articoli Correlati

F1 | Liuzzi spiega il (duro) lavoro dei commissari durante i Gran Premi

Antonio Spina

F1 | GP Olanda – Ufficiale: Hamilton perde tre posizioni per impeding su Perez

Eleonora Malaponte

F1 | Dall’Olanda arriva la bomba sulla Red Bull: “La FIA sta indagando”

Pietro Vurro

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.