Le auto alimentate a batteria stentano a prendere il via in Italia e diverse figure sono intervenute a riguardo. Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, è intervenuto sferrando un duro attacco alle auto elettriche.
Il mondo sta cambiando e di conseguenza anche il modo di spostarsi delle persone. Con i cambiamenti climatici in atto, diverse autorità statali ed europee stanno pensando a quale potrebbe essere il futuro della mobilità . Tra tutte, quella più sviluppata e diffusa è l’auto elettrica, che però presenta ancora diversi limiti. Da quando l’Europa ha imposto il ban alle vetture tradizionali, diverse case automobilistiche hanno iniziato la corsa allo sviluppo di vetture a batteria. Proprio su questa corsa è intervenuto Matteo Salvini, che ha sferrato un duro attacco alle auto elettriche.
Il futuro sarà solo elettrico?
Il mondo delle auto elettriche si sta arricchendo sempre di più, con modelli a emissioni zero presenti in quasi tutti i brand automobilistici. Tuttavia, i prezzi delle vetture full electric sono ancora troppo elevati per garantirne una diffusione sufficiente. Infatti, ad oggi, le auto più gettonate che presentano una batteria agli ioni di litio sono le ibride, che combinano i due mondi. Queste ultime, capaci di batterie meno capienti riescono a contenere i costi e portano diversi vantaggi nella guida di tutti i giorni. Inoltre, le attuali tecnologie delle batterie sono il loro limite più grande.

Nello specifico ci riferiamo alla chimica di queste, dove l’anodo in carbonio rappresenta l’ostacolo per una migliore gestione della ricarica. Negli ultimi mesi, Mercedes è stata al centro dell’attenzione proprio su questo argomento. Infatti, gli ultimi rumors sulla nuova EQG parlavano di una batteria rivoluzionaria. Non sappiamo quando arriverà questa nuova tecnologia, ma di sicuro potrebbe rivelarsi un vero game changer per il mondo elettrico. Tuttavia, c’è da considerare l’impatto ambientale che viene generato dalla produzione degli accumulatori e nella gestione degli stessi quando sono a fine vita.
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Considerando questo aspetto, diverse case automobilistiche hanno iniziato lo studio di carburanti alternativi ai derivati del petrolio. La nuova frontiera, che prende il nome di e-fuel, sembra sempre più promettente, con diverse case automobilistiche impegnate nella ricerca. Questo permetterebbe infatti di differenziare il mercato e ampliare il futuro della mobilità di massa.Â
Dura stoccata di Salvini al mondo delle auto elettriche

Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, è solo uno dei tanti che ha espresso la sua opinione sulla mobilità ad emissioni zero. L’intervento del Ministro è avvenuto a margine dell’inaugurazione di Expo Ferroviaria, l’esposizione internazionale biennale leader in Italia e in Europa per le tecnologie, i prodotti e i sistemi ferroviari.
“Treni e ferrovie portano sostenibilità e transizione ecologica vera, non le auto elettriche per tutti e a tutti i costi che sono solo un enorme regalo alla Cina“.
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Questo duro attacco rivela quanto l’Europa sia ancora indietro sullo sviluppo delle vetture ad emissioni zero. Infatti, anche colossi elettrici come Tesla, acquistano gli accumulatori da aziende cinesi, molto più vantaggiosi in termini economici.
L’opinione del ministro può risultare per certi versi anche fastidiosa, ma potrebbe avere anche ragione. Infatti, imporre lo stop all’endotermico dal 2035 può considerarsi una follia visto che l’anno designato è dietro l’angolo. Difficilmente, in meno di 10 anni si riuscirà a raggiungere le infrastrutture necessarie per soddisfare il crescente numero di vetture elettriche. Sicuramente c’è molto da lavorare per migliorare la situazione, a partire dagli impianti che mancano e che potrebbero mitigare la necessità di auto elettriche per tutti.
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