Scopriamo chi sono le dieci donne, attive allo stato attuale, che stanno cambiando il volto del motorsport per gli anni a venire
Che il seguito femminile della categoria regina del motorsport, ovvero la Formula Uno, sia aumentato esponenzialmente negli ultimi anni non è una novità. Lo stesso Stefano Domenicali, amministratore delegato del Formula One Group, nel 2022 ha affermato che almeno il 40% dei fan della categoria è femmina. Questo dato, tuttavia, disgraziatamente non trova corrispondenza per quanto riguarda il coinvolgimento delle donne nello sport in sé. Delle centinaia di piloti che hanno corso in Formula Uno e in IndyCar dal loro debutto, solo quindici non sono state uomini (rispettivamente cinque e dieci per le due categorie).
I social network, sotto questo punto di vista, stanno giocando un ruolo fondamentale. Quelle professioniste che sono riuscite a valicare il muro della discriminazione di genere condividono giorno dopo giorno quella che è la loro vita e dimostrano alle ragazze che le seguono che in pista c’è posto per loro.
È proprio a partire da questo dato che Avis UK ha stilato una lista delle dieci pilote più influenti nel mondo del motorsport, basandosi principalmente sul numero di follower che queste possono vantare sui social. Andiamo a vedere, attraverso una rapida rassegna, di chi si tratta…
Le cinque pilote più influenti in Europa…
Il primo nome a comparire nell’elenco è quello di Sophia Floersch. Classe 2000, la pilota tedesca è entrata in contatto con il mondo del motorsport molto presto. Ha solo cinque anni, infatti, quando comincia a competere con i kart. Detiene ad oggi il titolo di prima donna ad avere segnato dei punti in Formula 3.
A seguire troviamo Jamie Chadwick, forse meglio nota al grande pubblico come la vincitrice di tutte e tre le stagioni delle W Series che sono state disputate. La pilota inglese si è recentemente spostata oltreoceano per competere nell’Indy NXT.
Proseguiamo la nostra rassegna con Margot Laffite. Oggi giornalista televisiva, la Latiffe ha partecipato a eventi del calibro della Peugeot RCZ Racing Cup, del Campionato europeo GT3 e del Trofeo Andros, che ha vinto in ben quattro occasioni.
La prima sezione della top 10 si conclude con due nomi che, negli ultimi mesi, sono stati chiacchieratissimi. Si tratta di Marta Garcia, vincitrice della stagione inaugurale della categoria femminile dell’F1 Academy, e di Jessica Hawkins che, in occasione del Gran Premio d’Ungheria 2023, è scesa in pista al volante dell’AMR21 per alcuni test. Insieme alla Chadwick, hanno entrambe preso parte a tutte e tre le stagioni delle W Series.
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… e le cinque pilote più influenti a livello mondiale
Sono due americane ad aprire la seconda parte della nostra classifica: Toni Breidinger e Lindsay Brewer. La prima, classe 1997, ha debuttato con le ARCA Menards Series, portandosi a casa diversi risultati in top 10 nel corso degli anni. Nel 2023, ha preso parte alle NASCAR Craftsman Truck Series, che ha chiuso in quindicesima posizione. La seconda, invece, ha partecipato alle TC America Series, finendo le sue prime tre gare tra i primi dieci classificati. Gareggia oggi nel campionato Indy Pro 2000, un programma che permette l’ascesa all’IndyCar.
La lista prosegue con la giovanissima Bianca Bustamante. Classe 2005, la pilota filippina ha partecipato alla stagione 2022 delle W Series e, quest’anno, alla prima edizione dell’F1 Academy, chiudendo il campionato in settima posizione. Nel 2024, Bustamante continuerà a correre nella medesima categoria con ART Grand Prix per McLaren.
Ci avviciniamo al termine di questa rassegna. La penultima pilota della classifica è ancora una volta un’americana, Natalie Decker, che gravita principalmente nell’orbita NASCAR. Ha infatti preso parte alla NASCAR Craftsman Truck Series nel 2019 e alla NASCAR Xfinity Series nel 2021 e nel 2023. La Decker si è inoltre classificata quinta a Daytona nel febbraio 2022, la prima donna a posizionarsi così in alto nelle Truck Series.
Chiude la nostra lista la colombiana Tatiana Calderon. Allieva di Susie Wolff, la Calderon ha conquistato così tante vette che quasi pare impossibile ci sia voluto così tanto tempo per nominarla: dal campionato di F3 britannica nel 2013 al campionato Europeo nello stesso anno, dalla Formula 2 nel 2019 al WEC nel 2021, inclusa l’iconica 24 Ore di Le Mans.
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Crediti immagine di copertina: f1academy.com