Ottobre 5, 2024
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DTM | Guida al regolamento per la stagione ADAC 2023 – Parte 1: sistema di punteggio e ordini di squadra

ADAC ha diramato il regolamento sportivo del DTM per la stagione 2023. Tante novità per la nuova era del campionato turismo tedesco.

La stagione DTM 2023 sta entrando nel vivo. Dopo aver annunciato i team che si sfideranno in pista, ADAC ha inviato la prima bozza dei regolamenti sportivi ai team.

adac dtm 2023
Mercedes e BMW saranno tra i protagonisti della stagione DTM 2023 firmata ADAC, Credit: F1inGenerale.com

 

Nuovo sistema di punteggio

La prima novità per il 2023 riguarda il sistema di punteggio. Fino a questo momento, il DTM aveva utilizzato il sistema di punteggio standard della Formula 1. Da quest’anno si assegneranno punti ai primi quindici piloti, secondo lo schema dell’ADAC GT Masters:

25-20-16-13-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2- 1

Si spera infatti che gli ordini di squadra diventino meno allettanti, perché scambiare la posizione non avrebbe molto vantaggio poichè a volte ci sarebbe la differenza solo di un punto.

Un altro effetto collaterale positivo di questo nuovo sistema di punteggio fa in modo che i piloti possano lottare anche per la quindicesima posizione in quanto avrebbero la possibilità di prendere un punto, senza sminuire la competizione.


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Il punteggio delle qualifiche prevede invece punti ai primi tre, nell’ordine 3-2-1. Tuttavia, il punto per il giro più veloce non compare più nella bozza perché i piloti non sono incoraggiati a violare i track-limits in gara.

Penalità per eventuali ordini di squadra

Sebbene sia difficile da tenere sotto controllo eventuali ordini di team, come riporta Motorsport-Total, un articolo del regolamento sportivo li vieta espressamente. Nell’articolo 20.2 si legge infatti:

“Sono vietati gli accordi tra costruttori o team e piloti che prevedano che il costruttore o team possa impartire istruzioni dirette o indirette al pilota per il suo comportamento durante le qualifiche o le gare, che limitino il pilota nelle competizioni sportive. Le violazioni potranno comportare una multa di 250.000 euro per il produttore, il concorrente e/o il pilota”.


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