Nella seconda parte della nostra guida al regolamento DTM 2023 analizziamo il BoP e la classifica costruttori.
Il DTM quest’anno correrà sotto le insegne di ADAC dopo il passaggio da ITR. In questa stagione le vetture GT3 saranno le protagoniste per la terza volta consecutiva.
Nuovo BoP: si potrà cambiare solo nei primi due appuntamenti stagionali
Il nuovo Balance of Performance (BoP) è in fase di implementazione da parte di SRO Motorsport Group e non sarà più modificato nei corso dei weekend di gara come nel 2022. Solo a Oschersleben e a Zandvoort, ovvero nei primi due eventi, sarà possibile apportare delle modifiche. La classifica dei veicoli adattata alla rispettiva pista sarà annunciata almeno una settimana prima dell’inizio del weekend di gara.
La zavorra del pilota vincitore seguirà il modello dell’ ADAC GT Masters: il primo posto dà 20 chilogrammi di zavorra, il secondo posto dieci e il terzo posto cinque chilogrammi di zavorra nella gara successiva. Nel DTM erano 25, 15 e cinque chilogrammi nel 2022.
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Il campionato costruttori non verrà assegnato, cambiamenti anche per la classifica team
Una delle principali novità del DTM 2023 riguarda il campionato costruttori; questo infatti non sarà assegnato poichè, come riporta Motorsport-Total, ADAC ritiene che il DTM sia diventato un campionato per per team privati e non costruttori.
Inoltre, dato che i team non schierano in egual modo il numero di vetture, per la classifica team conteranno solo i risultati della vettura meglio piazzata in classifica. Le altre vetture dello stesso team non ricevono alcun punto per la classifica team e di conseguenza altri team hanno la possibilità di guadagnare posizioni.
In ogni caso dal 2023 il DTM sarà il campionato GT3 Tedesco, un titolo assegnato in precedenza dall’ADAC GT Masters, che prosegue con una formula Pro/AM.
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