È morto all’età di 76 anni Eddie Jordan. Da tempo aveva annunciato di avere un tumore
Purtroppo viene a mancare dopo una lunga lotta contro un tumore Eddie Jordan, ricordato da tutto il mondo del motorsport per aver scoperto talenti come Micheal Schumacher e Rubens Barrichello. L’annuncio della morte di Eddie Jordan è stato dato dalla famiglia e tutta la Formula 1, in particolare il CEO Stefano Domenicali, lo ha voluto ricordare con un post sui social
We are deeply saddened to hear about the sudden loss of Eddie Jordan.
With his inexhaustible energy he always knew how to make people smile, remaining genuine and brilliant at all times.
Eddie has been a protagonist of an era of F1 and he will be deeply missed.
In this moment… pic.twitter.com/ggf1ww9kmq
— Formula 1 (@F1) March 20, 2025
Chi era Eddie Jordan?
Jordan nacque a Dublino nel 1948. Inizialmente lavorava alla banca d’Irlanda. Sin da bambino la sua passione è sempre stata il motorsport e nel 1971 vinse il suo primo campionato sui kart. Nel 1974 passa alla Formula Ford ma nel 1976 dovette interrompere la sua carriera da pilota in seguito ad una frattura alla gamba sinistra in un incidente. La frattura non fermò la sua passione per il motorsport e dopo la guarigione tornò immediatamente in pista con la Formula Atlantic vincendo qualche gara. Negli anni seguenti fece qualche gara nelle formule minori arrivando a prendere parte a dei test privati per Mclaren. Nel 1979 fondò il suo team, l’Eddie Jordan Racing, per mancanza di soldi. Nel 1991 ritenne che il suo team fosse pronto per l’approdo in Formula 1. Cambiò il nome al team in Jordan Gran Prix e si fece sin da subito notare. Nell’anno del debutto in Formula 1, Eddie Jordan, dovendo sostituire Bertrand Gachot nel Gran Premio del Belgio, affidò il volante di una sua monoposto all’esordiente Michael Schumacher. Schumacher attirò l’attenzione della Benetton che lo ingaggiò subito dopo. Negli anni seguenti la Jordan dovette affrontare grandi difficoltà finanziarie e si ritirò nel 2004 con la vendita della scuderia alla Midland. Nel 2009 tornò in Formula 1 come opinionista per la BBC e creò un podcast insieme all’amico ed ex pilota David Coulthard
La sua famiglia attraverso un post ha voluto ricordare il suo “fascino Irlandese”
Nella dichiarazione della famiglia sulla morte di Eddie Jordan si legge:
“Eddie e Jordan Grand Prix erano noti per la loro immagine rock and roll, per aver portato un elemento divertente ed emozionante alla F1 e per aver sempre ottenuto risultati superiori alle loro possibilità. Molti piloti di successo di F1 devono la loro svolta nella carriera a Eddie, e campioni del mondo come Michael Schumacher e Damon Hill hanno guidato per lui. Eddie ha portato un’abbondanza di carisma, energia e fascino irlandese ovunque andasse. Abbiamo tutti un enorme vuoto senza la sua presenza. Mancherà a tantissime persone, ma ci lascia un sacco di ricordi meravigliosi che ci faranno sorridere nonostante il dolore.”
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