Durante il GP di Austin, Charles Leclerc varcherà la soglia delle 100 gare con Ferrari: ecco i momenti più belli e più bui del monegasco in rosso
Il GP di Austin sarà speciale per Charles Leclerc perché festeggerà le 100 gare con la Ferrari. Così, il gioiello della Ferrari Driver Academy, raggiungerà la cifra tonda alla guida della rossa. Per omaggiare il momento, abbiamo individuato i 10 momenti chiave della carriera del monegasco con la casata di Maranello.
1) 11 settembre 2018: l’annuncio di un nuovo pilota per la Ferrari
La prima data simbolica per ripercorrere gli anni di Leclerc in rosso è sicuramente il giorno dell’annuncio della Ferrari. Attraverso un comunicato ufficiale, infatti, la scuderia di Maranello annuncia che sarà il giovane Charles Leclerc a prendere il posto di Kimi Raikkonen alla guida della rossa. Il monegasco, allora 21enne, dopo un solo anno in F1 alla guida della Sauber, ottiene il sedile più ambito del mondo dei motori.
Leclerc è cresciuto nella Ferrari Driver Academy, figlioccio del rimpianto Jules Bianchi. Così, il monegasco quell’11 settembre, si è preso il posto forse destinato al suo padrino scomparso prematuramente il 17 luglio 2015, a causa dell’incidente di Suzuka dell’anno precedente. Bianchi diventa così lo spirito guida di Leclerc, assieme al padre Herve Leclerc, scomparso nel 2017.
2) 1 settembre 2019: la prima vittoria in F1 e la morte di un amico
Nella sua prima stagione in rosso, dopo appena un anno dall’annuncio, Leclerc ottiene la sua prima vittoria in F1 sul glorioso circuito di Spa. Il weekend belga inizia nel peggiore dei modi con l’incidente in F2 e la conseguente morte di Anthoine Hubert, pilota francese amico di Leclerc.
Ma, nonostante l’ennesimo lutto, Leclerc si dimostra essere quel ragazzo predestinato che aveva incantato un grande come Sergio Marchionne. Dopo la pole position, Leclerc si prende anche la vittoria e alza le dita al cielo: la dedica è per suo padre, per il padrino Bianchi e per l’amico Hubert.
3) 8 settembre 2019: Monza e la marea rossa
Appena una settimana dopo il primo successo assoluto nella categoria regina, Leclerc conquista i tifosi della Ferrari con una splendida vittoria a Monza. È il momento della consacrazione per il monegasco che, grazie al trionfo di Monza, si ritaglia un pezzo nella storia della Ferrari.
Non solo: il 2019 segna anche la vittoria del Trofeo Pole FIA. Sono 7 le pole durante il suo primo anno alla Ferrari. Le splendide prestazioni offuscano il suo compagno di squadra, il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel, segnandone l’inizio del suo declino.
4) 13 settembre 2020: i mille GP della Ferrari e l’anno nero di Maranello
La stagione 2020 non inizia nel migliore dei modi, con il posticipo iniziale a causa del covid. Tuttavia, dopo alcune direttive sulla potenza del motore, Ferrari si ritrova con una monoposto assolutamente mediocre.
Uno degli emblemi della stagione è il GP dell’Emilia Romagna, millesimo GP per la Ferrari. In quella che deve essere un’occasione per festeggiare, la SF1000 mette in mostra tutti i suoi limiti. Il risultato è una stagione assolutamente anonima. Nonostante tutti gli sforzi di Leclerc, alla fine della stagione il monegasco ottiene solo l’ottavo posto nella classifica piloti, mentre la Ferrari si ferma al sesto posto nei costruttori.
5) 23 maggio 2021: la pole e il successivo ritiro di Monaco
Confermato come pilota Ferrari, Leclerc si ritrova accanto un nuovo compagno di squadra: Carlos Sainz jr. La SF-21 sembra essere meglio della vettura precedente e Leclerc riesce ad ottenere prestazioni migliori. Tuttavia, nella sua Monaco, ad aspettarlo c’è una cocente delusione.
Dopo aver sorpreso tutti con una pole position stratosferica, a causa di un incidente nell’ultimo tentativo, la sua monoposto subisce gravi danni. La domenica, Leclerc è costretto a guardare il suo GP di casa dal box, senza nemmeno prendere parte alla partenza. L’intera stagione si rivela essere deludente per il monegasco e nella classifica piloti generale viene sopravanzato dal compagno di squadra Sainz.
6) 20 marzo 2022: la vittoria del Bahrein e la nuova alba rossa
Nel primo weekend di gara della stagione 2022, Leclerc brilla e ottiene il suo primo hat-trick (pole, vittoria e giro veloce) della sua carriera. Inoltre, la doppietta Ferrari sembra presagire una stagione devastante per la rossa di Maranello e il monegasco, finalmente, si ritrova tra le mani una monoposto performante ai livelli della Red Bull.
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Leclerc si ripete in Australia, nel terzo appuntamento della stagione, e diventa il principale candidato nella lotta al titolo piloti assieme al neocampione del mondo Max Verstappen.
7) 29 maggio 2022: la maledizione di Monaco e gli errori del muretto
Le performance promettenti di inizio stagione spingono Leclerc a credere che il 2022 possa essere anche l’anno del riscatto nella sua terra natia. Così a Monaco si prende l’ennesima pole position della stagione ed si convince del fatto che romperà la maledizione di Montecarlo.
Ma la gara racconta un’altra storia e, a causa di un grave errore del muretto Ferrari, Leclerc rientra nel box al momento sbagliato e perde la testa della gara. Alla fine ottiene solo un deludente quarto posto. Una situazione simile si presenta poi anche a Silverstone (nonostante lo splendido sorpasso alla curva Copse su Lewis Hamilton), segnando la stagione del monegasco.
8) 24 luglio 2022: l’incidente di Le Castellet e l’addio ai sogni di gloria
Con il casco dedicato a suo padre e all’amico Bianchi, Leclerc parte benissimo nel GP di Francia, determinato a recuperare punti nella classifica piloti per evitare che il distacco con Verstappen diventi troppo ampio. Anche in Francia, il monegasco fa sua la pole position.
Tuttavia, durante la gara, quando Leclerc si trova al comando, improvvisamente finisce contro le barriere. I danni sulla sua Ferrari sono irrimediabili e il numero 16 è costretto al ritiro. L’urlo in radio di Leclerc dopo l’impatto diventa il simbolo di un mondiale perso (forse) per colpa sua e (forse) per colpa della sua Ferrari.
9) 20 novembre 2022: il talento e il sorriso del vicecampione del mondo
Nell’ultimo appuntamento della stagione, Leclerc si presenta a pari punti con Sergio Perez per il secondo posto nel mondiale piloti. Nonostante il declino durante la stagione, Leclerc è in grado di tenere testa al messicano della Red Bull e gli promette battaglia su circuito di Yas Marina.
Durante tutta la gara gli occhi sono puntati sul duello tra il monegasco e il messicano che si contendono la seconda posizione in gara. Dopo una gara brillante, Leclerc riesce ad avere la meglio e si laurea così vicecampione del mondo.
10) 30 aprile 2023: l’amore per la Ferrari e la promessa futura
Dopo le deludenti prestazioni di inizio stagione, Leclerc ottiene un’insperata pole position sul circuito di Baku. Al termine della sessione, il monegasco continua ad indicare lo stemma del cavallino rampante sul suo petto e prova così ad allontanare le voci di un possibile addio alla Ferrari.
“Amo la Ferrari e il mio sogno è diventare campione del mondo. Ma non dimenticate che voglio farlo indossando una tuta rossa” dichiarazioni diventate ritornello a causa dei continui problemi riscontrati durante la stagione. Parole, forse, che più di ogni data sono in grado di restituire cosa è la Ferrari per Leclerc. E, giunto alla soglia delle 100 gare, per ricordare cosa Leclerc è per la Ferrari.
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