Il TP Ferrari, Frederic Vasseur ha commentato il possibile approdo di Andretti in F1
Il TP Ferrari, Frederic Vasseur ha commentato lil possibile approdo di Andretti in F1.
Gli argomenti di discussione delle ultime settimane sono legati soprattutto alla presenza di nuovi team in F1. Le squadre attuali sarebbero del tutto contrarie alla presenza di un undicesimo team. Andretti è attualmente bloccato in discussioni commerciali, nonostante la FIA abbia accettato pienamente il suo approdo in Formula 1.
Le squadre sono riluttanti a ciò per un semplice motivo: il premio in denaro. Infatti, questo si ridurrebbe a undicesimo invece di un decimo. Per ovviare questo problema, qualsiasi nuova squadra che voglia entrare nel Circus deve pagare una tassa anti-diluizione di 200 milioni di dollari da essere divisa equamente tra le squadre.
Le preoccupazioni di Vasseur
“Non importa il formato, l’organizzazione e le regole. Alla fine della giornata, se hai 11 squadre, sei più esposto che se ne hai 10″, ha spiegato Vasseur. “Quando sei in una situazione positiva e il business sta migliorando sempre di più, penso che tutti siano positivi e ottimisti, ma non sono sicuro che rimarrà così per sempre.”
“Dobbiamo davvero prestare attenzione. Da un lato, ci stiamo muovendo per aumentare il CapEx ad ogni singola riunione. E ora vogliamo diluire di più i redditi. Non è facile anche gestire un’attività e fare previsioni quando hai questo tipo di cambiamento e onestamente non stiamo imparando dal passato e questo è un grosso problema”.
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Anche il boss della Williams James Vowles è contro la presenza di una nuova squadra, per il momento. Inoltre, il suo stesso team naviga in una situazione finanziaria difficile, con perdite negli ultimi due anni di oltre 10 milioni di dollari all’anno.
“Non è che non ci sia spazio per un’undicesima squadra, è solo che dobbiamo essere finanziariamente stabili per farlo“, ha detto. “Ci stiamo avvicinando alla stabilità finanziaria per la prima volta da sempre, davvero. Raggiungiamo quel punto e vediamo come muoverci.”
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