Gennaio 21, 2025
Paddock News 24
F1PN24

F1 | Binotto per il dopo Horner in Red Bull? Non sarà così

Girano le vetture in pista ma nel paddock si parla solo di lui, Christian Horner. Possibile arrivo di Binotto in Red Bull per il “dopo Horner”? Non sarà così, ecco perché.

Il rapporto di Horner con Red Bull sembra ormai giunto al termine. Si aprono così nuovi scenari su chi potrà prendere il suo posto. Tra le tante, non sono mancate le idee di chi pensa che Binotto, ex team principal Ferrari, possa approdare in Red Bull per il dopo Horner. Questo non sarà possibile. Ecco il motivo.

Red Bull Horner scandalo Binotto
Mattia Binotto e Charles Leclerc-Credits: Reddit

Si accendono le luci sul Bahrain International Circuit per i test F1 2024. A brillare è la Red Bull con una RB20 in apparenza perfetta. Fuori dal tracciato, però, i riflettori sono puntati su Christian Horner. Dalle ultime sembra che la storia con con Red Bull sarebbe ormai ai titoli di coda. E se secondo Kallio, giornalista finlandese, già mercoledì prossimo potrebbe essere annunciato il licenziamento di Horner, c’è chi già fantastica sull’arrivo di Binotto a Milton Keynes.

Binotto non sarà in Red Bull per il dopo Horner

Dopo aver salutato Maranello, in diverse occasioni si sono fatte ipotesi sul ritorno di Mattia Binotto in F1. Prima le voci sull’incarico in Alpine, poi in Audi, nuovo team che scenderà in pista dal 2026. Complice, senza dubbio, la comparsa dell’ex team principal di Ferrari nel paddock nel corso della scorsa stagione. Questo ha portato a pensare, infatti, che l’ingegnere italo-svizzero fosse vicino al ritorno in F1.

Nulla di tutto questo. Mattia Binotto, infatti, è stato appena nominato consigliere delegato di Texa. Il suo futuro sarà quindi lontano dal circus di F1. L’ azienda è italiana ed è al momento leader nel settore  della diagnostica per moto, camion e auto.


Leggi anche: F1 | Sintesi Test Bahrain 2024 – Verstappen veloce, ma che Aston Martin!


Lo scorso 30 settembre Texa aveva inaugurato a Monastier di Treviso il nuovo stabilimento e-powertrain. L’ obiettivo è quello di fare di texa ” una delle aziende di riferimento mondiale nello strategico settore della propulsione elettrica”. Proprio questa è la divisione di cui si occuperà Mattia Binotto.

Binotto in Texa, le dichiarazioni

Sono felice che un top manager come Mattia, il quale ha maturato un’esperienza straordinaria nel mondo della F1, abbia scelto di arricchire la squadra di TEXA con il suo contributo propulsivo“, ha dichiarato il Presidente di Texa, Bruno Vianello.

Red Bull Horner scandalo Binotto Texa
Mattia Binotto e , Bruno Vianello- Credits: Texa.it

“Sono convinto che TEXA porterà un contributo cruciale al rilancio della grande tradizione italiana nella tecnologia per le auto sportive che utilizzano la nuova trazione elettrica. Confido che possa anche diventare vettore per l’intero settore dell’automobile, in un momento così particolare, della nostra Nazione”, ha poi aggiunto il presidente.


Leggi anche: F1 | Sintesi Test Bahrain 2024 day 2– Leclerc il più veloce, problemi per Red Bull!


Mi ha attirato in TEXA l’audacia strategica del suo progetto di costruire un’eccellenza italiana caratterizzata dalle tecnologie più avanzate della nuova mobilità”, ha spiegato Binotto. TEXA intende, infatti, affermarsi come il canone tecnologico di riferimento a livello mondiale. E ciò grazie alla mobilitazione di ingenti risorse di investimento e all’attrazione dei migliori talenti da concentrare in Italia. Laddove esiste una formidabile cultura motoristica da preservare, rinnovare e adesso anche da rilanciare”.


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


Crediti coperina: Formula1.com

Articoli Correlati

F1 | SINTESI Qualifiche GP Italia – McLaren fa ancora paura a Monza, colpo a Verstappen in P7. Ferrari non lontana

Simona Puleo

Formula E | Misano E-Prix – TAG Heuer Porsche pronta per la novità italiana, Modlinger: “Da parte nostra, c’è grande impazienza”

Lorenzo P

F1 | GP Abu Dhabi – Il podio non basta alla Ferrari, tutta la delusione di Leclerc: “Io e Carlos abbiamo dato tutto, non è stato abbastanza”

Matteo Pera

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.