Secondo quanto appreso da Motorsport l’ex fornitore di pneumatici Bridgestone avrebbe presentato un’offerta come fornitore unico in F1 a partire dal 2025.
All’inizio di quest’anno, la FIA ha aperto una procedura di gara d’appalto per un contratto di fornitura degli pneumatici per la F1 dal 2025 al 2027, con la possibilità di estensione fino al 2028.
La scadenza per i candidati era il 15 maggio, con la FIA che ora sta valutando le proposte delle diverse aziende concorrenti che approverà il 16 giugno.
I candidati idonei scelti passeranno quindi alla fase successiva della selezione, che includerà discussioni con il detentore dei diritti della F1.
Si vocifera che Bridgestone, ex fornitore di pneumatici della massima serie, abbia fatto un’offerta alla federazione internazionale per aggiudicarsi la gara di appalto. Pirelli però non sembra affatto preoccupata e si dice pronta a sfidare la casa ciapponese.
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L’ultima gara d’appalto tenutasi dal 2020 al 2023, ha visto Pirelli affrontare la sfida contro l’azienda sudcoreana Hankook con sede a Seoul. Successivamente Pirelli però successivamente ha ottenuto una proroga di un solo anno fino alla fine del 2024 a causa dei ritardi nell’introduzione delle nuove regole tecniche indotte dalla pandemia da COVID 19.
Ancora non c’è stata una conferma da parte della federazione internazionale riguardo alle aziende candidate; si vocifera però che il responsabile della pianificazione degli sport motoristici di Bridgestone, Eiichi Suzuki, abbia affermato recentemente che la società sta valutando il coinvolgimento in altre serie, inclusa la F1.
“Pensiamo sempre a cosa e come possiamo fornire al meglio le nostre attività di sport motoristici nelle categorie globali, inclusa la F1“, ha affermato Eiichi Suzuki, “Naturalmente, stiamo facendo ricerche su tali questioni ma anche altrove.”
Bridgestone è stata coinvolta per l’ultima volta in F1 dal 1997 al 2010 ed è stata l’unico fornitore dal 2007 in poi in seguito alla decisione della Michelin di abbandonare il campionato alla fine del 2006. Dall’uscita dalla F1, è rimasta coinvolta solo nelle principali categorie giapponesi e in altre serie internazionali.
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