Il GP di Arabia Saudita ha visto Bearman al posto di Sainz. Il pilota inglese però non è l’unico sostituto. Vasseur spiega come sono scelti i piloti di riserva.
Dopo l’intervento, il #55 di Ferrari si è mostrato nel paddock del Jeddah Corniche Circuit e ha seguito la gara di Bearman dal box assieme agli uomini in rosso. Non è scontato però che Sainz torni sulla sua SF-24 nel GP di Melbourne. Ecco come sono scelti i piloti di riserva per ogni GP.

Sainz a Melbourne? Non è scontato
Con soli 18 anni, 10 mesi e 1 giorno, Bearman è il pilota più giovane della storia della Ferrari. Nel GP di Arabia Saudita ha mostrato le sue doti. Anche per il GP di Melbourne potremmo vederlo in pista sulla Ferrari nel caso in cui Sainz non dovesse ritornare al volante della sua SF-24.
Subito dopo essere operato Sainz ha seguito la gara dal box Ferrari mostrando un recupero sorprendente. Non è certo però, almeno per ora, se scenderà in pista nel prossimo GP. Alla domanda sul rientro del madrileno, Vasseur ha risposto.
“Onestamente non lo so. Il recupero finora è sorprendente e il fatto che sia potuto venire oggi per stare con la squadra è stato un ottimo segnale e un ottimo supporto per noi. Ora torneremo in aereo, ci incontreremo domani e avremo una settimana di riposo completo e prenderemo una decisione su quando dovrà volare a Melbourne tra una settimana. Ma sono abbastanza ottimista”.
Nel caso contrario al suo posto potrebbe esserci Bearman, ma non è l’unico nella lista delle riserve.
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I piloti di riserva di Ferrari sono 3. Antonio Giovinazzi, Robert Schwarzman e, appunto, Oliver Bearman. Il loro compito è quello di sostituire i piloti ufficiali del team (Leclerc e Sainz) in caso di bisogno. La scelta dell’uno o dell’altro non è affatto casuale ma, al contrario, è basata su un preciso calendario che definisce chi deve essere presente in una data gara di F1.
“Ho preso la decisione in inverno perché l’anno scorso ho trovato un po’ stupido chiedere ad Antonio di fare 22 o 24 gare, quando lui stava facendo parallelamente il programma LMH. Il LMH è molto importante per noi”. Ha spiegato il Team Principal del cavallino.
“È una sfida enorme e non voglio chiedere a Oli o a Schwarzman di viaggiare con noi e di fare una settimana in Brasile, la settimana dopo in Qatar e correre in mezzo. Per questo abbiamo deciso che quando Oli è con noi, sarà la riserva. E quando non è con noi, sarà al simulatore”. Ha poi aggiunto Vasseur.
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Seguendo il ragionamento pare chiaro che a prendere il posto di Sainz sarebbe ancora Bearman. Difatti la Formula 2, proprio come la F1, corre in Australia nel weekend del 24 Marzo e quindi l’inglese sarà in pista a Melbourne. Se correrà o meno dipenderà poi dalle condizioni di Sainz. Non resta che aspettare al prossimo weekend.
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Crediti di copertina: Scuderia Ferrari on X