Leclerc in conferenza stampa si è mostrato fiducioso delle prestazioni della sua Ferrari in una pista del mondiale, ma non a Singapore
Charles Leclerc ha detto che c’è una pista dove la Ferrari potrebbe battere la Mclaren, anche se questa pista non è sicuramente Singapore. Pur riconoscendo la forza della Mclaren, il pilota Ferrari non esclude che possano esserci circuiti durante la stagione dove possa ribaltare le gerarchie. Il circuito in questione è quello di Las Vegas, dove la scuderia di Maranello ha un ottimo potenziale.
Leclerc è realista: “Non aspettiamoci miracoli”
Leclerc nella consueta conferenza stampa del giovedì, si è dimostrato consapevole delle proprie capacità:
“Non credo che possiamo aspettarci miracoli. Non credo che non fossimo competitivi a Baku: non abbiamo fatto un buon lavoro in qualifica, non abbiamo messo tutto insieme e non abbiamo fatto un giro in Q3 ovviamente, ma non credo che ci aspettiamo di essere più competitivi qui. Penso che dovrebbe essere simile a Baku. Anzi, ho la sensazione che la Mclaren avrà un vantaggio ancora maggiore su una pista come questa. Quindi, potremmo essere un po’ più lontani dalla Mclaren. Comunque, rispetto ai nostri principali concorrenti, che sono la Mercedes, dovremmo essere in una posizione leggermente migliore se il clima rimane caldo, e credo che lo sarà.”
Las Vegas è l’ultima speranza per Ferrari
Leclerc ha detto di avere migliori possibilità di vittoria a Las Vegas, anche se raggiungere il primo posto sarà quasi impossibile a causa della Mclaren:
“Forse un’altra occasione potrebbe essere Las Vegas, dove le cose sono così strane su quella pista e la gestione delle gomme può essere un fattore importante in gara. Forse ci sarà un’opportunità, ma molto poche, meno del 20%. Onestamente, se sapessi esattamente in cosa siamo carenti, sarebbe un lavoro facile. Non è così facile, ma quello che posso dire è che Mercedes, Red Bull e noi stessi abbiamo fatto più o meno lo stesso passo dall’anno scorso a quest’anno, ma c’è un team che ha trovato qualcosa di speciale, ed è la McLaren. Ora tocca a noi capire cosa hanno fatto di così speciale per colmare questo divario. Penso che la Red Bull abbia probabilmente trovato parte della soluzione: lo abbiamo visto nelle ultime gare. Mercedes e noi non l’abbiamo ancora trovato, e stiamo lavorando per questo.”
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Crediti immagine di copertina: PaddockNews24
