Frederic Vasseur ha svelato alcuni dettagli che fanno ben sperare i tifosi della Ferrari sulla vettura che scenderà in pista nel 2024 e che verrà presentata il 13 febbraio
Frederic Vasseur sa che la Ferrari sta facendo un buon lavoro con la vettura che scenderà in pista nel 2024. Durante il tradizionale pranzo di fine anno organizzato proprio a Maranello, il team principal ha risposto ad una serie di domande sulla stagione appena trascorsa e sulle prospettive per il prossimo anno.
Nei giorni scorsi anche Enrico Cardile, capo del coordinamento al telaio della Ferrari, ha parlato degli sviluppi della vettura e dei problemi individuati sulla SF-23 che verranno evitati nel progetto 676. Cardile ha svelato quali sono stati i principali problemi della vettura e perché sono da ricondurre al telaio e al cambio.
Il progetto del 2023, infatti, era un prolungamento della SF-75 che si è rivelato essere fallimentare proprio perché concepito attraverso forme che hanno tradito l’aerodinamica. Ma, durante la stagione appena conclusa, a Maranello hanno cercato di risolvere questi problemi in modo da concepire il progetto 676 in modo completamente diverso.
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“Credo, però, che parlare di rivoluzione sarebbe sbagliato” sostiene il team principal della Ferrari. “Da tre anni abbiamo lo stesso regolamento tecnico e bisogna attenersi a quello. Apportare eccessivi cambiamenti non sarebbe consentito proprio dalle regole“.
“Nello scenario attuale del nostro sport, a fare la differenza sono i decimi di secondo. Non ci sono grandi abissi, ma sicuramente dobbiamo fare passi avanti e non sottovalutare niente e nessuno. Noi cambieremo il 95% dei componenti della monoposto rispetto allo scorso anno. Ma non parliamo di rivoluzione perché, a conti fatti, non lo è” continua ancora l’ingegnere francese.
“Come già detto, sarà tutto racchiuso in pochi decimi e se riusciremo a migliorare con un margine più ampio rispetto ai nostri avversari vorrà dire che saremo stati più bravi, ma se dovessero riuscirci gli altri meglio di noi vorrà dire che il nostro lavoro verrà ridimensionato e che ci sarà chi è stato più bravo di noi” continua ancora Vassuer.
“Posso solo assicurarvi che tutti noi stiamo spingendo e che tutti i piloti sono coinvolti al centro del progetto. Stiamo davvero facendo del nostro meglio” ci ha tenuto a far sapere il team principal di Maranello.
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