La battaglia per il secondo posto nel Mondiale Costruttori di F1 è tutta fra Ferrari e Mercedes e Lewis Hamilton accoglie la sfida.
Ferrari contro Mercedes, nelle ultime gare del Mondiale di F1, per decidere il secondo posto in Classifica Costruttori: Lewis Hamilton accende la sfida fra le due scuderie. Maranello e Brackley sono alla ricerca degli ultimi bricioli di performance delle rispettive monoposto, per chiudere al meglio una stagione comunque deludente per entrambe.
La stagione è iniziata decisamente sottotono sia per Ferrari che per Mercedes. Entrambe le scuderie credevano di essere più vicine all’irraggiungibile RB19. Al contrario, si sono trovate a dover lottare prima con le proprie monoposto, cercandone il giusto bilanciamento, per poi sperare di tenere il passo dei rivali. La prima a raggiungere l’obiettivo della vittoria, però, è stata Maranello, nel GP di Singapore.
Si potrebbe dire che, dalla pausa estiva in poi, Ferrari abbia risolto parte dei suoi problemi. La SF-23 è parsa più maneggevole e molto più gentile sulle gomme, grande pecca dell’inizio del campionato. La W14, invece, sta perdendo un po’ del suo smalto, con problemi di setup e bilanciamento via via più evidenti. Lewis Hamilton, però, non vuole certamente arrendersi.
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“La battaglia con Ferrari è eccitante – ha dichiarato l’inglese – Come loro, abbiamo iniziato male la nostra stagione. Non credevo saremmo stati secondi, a questo punto, ma, già che ci siamo, combatteremo per mantenere il piazzamento. Faremo tutto il necessario per mantenere la seconda posizione. È eccitante per noi, come squadra“.
“Vogliamo batterli esattamente come loro vogliono battere noi – continua Hamilton – Servirà uno sforzo da parte di tutto il team“. Sulla Red Bull di Sergio Perez, invece, il sette volte campione non ha troppe speranze: “Non guardo avanti, Sergio [Perez] ha la macchina migliore e non commetterà sempre errori come quelli di Suzuka“.
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