Dicembre 12, 2024
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Il Mondiale Costruttori Ferrari passa anche dalle accuse di Red Bull, Vasseur risponde

Dopo le accuse presentate dalla Red Bull riguardo l’utilizzo di “trucchi” sulle gomme da parte delle altre squadre, arriva la risposta di Frederic Vasseur. Ecco le sue dichiarazioni.

Nel turbolento fine settimana del Gran Premio del Brasile, si sono fatte spazio nel paddock indiscrezioni ed accuse tra i vari team. Red Bull ha infatti accusato gli avversari di utilizzare un particolare trucco per migliorare la gestione della temperatura delle gomme e questo non ha fatto tardare la risposta del team principal Ferrari, Frederic Vasseur.

Secondo quanto riportato dal team di Milton Keynes alcuni team, tra cui McLaren e Ferrari, utilizzerebbero un trucco, grazie al quale viene “iniettata” acqua nelle gomme per raffreddarle e diminuire così il degrado.

Tra i nomi figuranti nell’accusa della Red Bull, c’è anche quello della Ferrari, che si trova nella difficile ma non impossibile impresa di ottenere il mondiale costruttori.

Frederic Vasseur e Christian Horner (Fonte: RacingNews365.com)

Una presenza scomoda quindi per la Red Bull, attualmente terza dietro proprio al team di Maranello. Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, non fa tardare la sua risposta alle accuse degli avversari e dichiara: «Non so da dove vengano queste accuse. Non entrerò nell’argomento in quanto uno degli obbiettivi del team per quest’anno è quello di restare fuori dalle polemiche».


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«Non capisco questa loro teoria in quanto stiamo tutti cercando di combattere l’umidità da tutte le parti, non aggiungere qualcosa nelle gomme».

Senza troppi giri di parole quindi, Vasseur mette a tacere le accuse mosse contro Ferrari.

La modifica della pressione e l’utilizzo di meccanismi non conformi al regolamento FIA sugli pneumatici sarebbero tuttavia molto complessi da adottare. Pirelli, infatti, regola in prima persona la pressione delle gomme e utilizzare metodi non ammessi senza essere notati dalla FIA sarebbe molto complesso.

Mario Isola, motorsport director Pirelli, si è tuttavia detto “pronto a collaborare con la FIA” ma aggiunge “non abbiamo notato niente di strano nelle analisi degli pneumatici a nostra disposizione“.

 


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