Pierre Gasly sembra già sapere cosa aspettarsi nella sua seconda stagione in Alpine. Il team potrà migliorare ma bisogna essere realisti.
L’ex team Renault non si aspettava di certo di chiudere le prime due gare dell’anno nelle retrovie. Eppure, sia in Bahrain che a Jeddah, entrambi i piloti hanno riscontrato diversi problemi alla guida della nuova vettura. Ultimi nel campionato costruttori, l’Alpine spera di poter migliorare la propria performance nel corso della stagione e poter ritornare a lottare vicino alle posizioni del podio. Tuttavia Pierre Gasly, abbassa le aspettative di chi crede che possa verificarsi ciò che è accaduto l’anno scorso con la McLaren.
Un inizio da incubo per l’Alpine
Dopo aver concluso il 2022 in quarta posizione nel campionato costruttori e con entrambi i piloti nella Top 10, qualcosa per l’Alpine sembra essere andata storto. La nuova line up tutta francese del 2023 non ha portato i risultati sperati, anche a causa di una vettura con evidenti difficoltà. Il 2024 doveva essere l‘anno del riscatto per il team francese ma sembra che si stia verificando tutto il contrario. Al primo GP della stagione, Esteban e Pierre si sono classificati rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo. A Jeddah, Gasly è stato costretto al ritiro per un problema alla vettura durante il giro di formazione. Nel frattempo, il suo compagno di squadra non è riuscito ad andare oltre la tredicesima posizione in gara. Non è certo l’inizio che si aspettavano in Alpine, dove sono state prese decisioni immediate visti gli scarsi risultati. Dopo il licenziamento del team principal Otmar Szafnauer e di altri membri della squadra a luglio 2023, adesso è toccato al direttore tecnico e al capo dell’aerodinamica, ovvero Matt Harman e Dirk de Beer.
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Si prospetta una stagione difficile per la casa transalpina, che confida negli aggiornamenti in arrivo durante la stagione per migliorare la propria performance in pista. Tuttavia, la strada è ancora lunga, come sanno entrambi i piloti alla guida della A524, e non è ancora chiaro quanto il team possa migliore un progetto nato inefficiente fin dall’inizio.
Le parole di Pierre Gasly
Il pilota numero dieci, al suo secondo anno con la squadra, sembra già avere un’idea della direzione che prenderà l’Alpine nel corso della stagione: “vogliamo lottare in prima linea ma sappiamo che in questo momento c’è un ordine abbastanza chiaro, con i primi cinque team (Red Bull, Ferrari, Mercedes, McLaren e Aston Martin) che sono davanti a noi. Sappiamo che abbiamo bisogno di recuperare un bel po’ fino a quando non saremo in grado di combattere con loro”.
Il salto di performance della McLaren lo scorso anno, può essere visto come esempio da seguire per gli altri team. Tuttavia, Gasly ammette che le cose sono più difficili di quello che sembrano per l’Alpine: “da quando sono in F1 non ho mai visto un salto come quello della McLaren l’anno scorso. E’ stato incredibile e bisogna dar loro merito, tutti vorrebbero fare un tale sviluppo. Se chiedete alla Ferrari, alla Mercedes se possono migliorare le loro auto tanto quanto la McLaren ha fatto l’anno scorso, ti direbbero che è possibile. Tuttavia, per noi non è l’obiettivo principale ma lo vediamo come un’ulteriore motivazione”.
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Immagine in copertina: @AlpineCars