Febbraio 14, 2025
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F1 | GP Abu Dhabi – Analisi Telemetrie Qualifiche: è 1-2 McLaren ma Ferrari c’è!

Nel sabato di Abu Dhabi la prima fila è tutta McLaren. La Pole va a Norris, a +0.209s Piastri. Terza la Ferrari di Sainz. Ecco l’analisi delle telemetrie delle qualifiche del GP di Abu Dhabi.

Si spengono i riflettori sul circuito di Yas Marina, Abu Dhabi, teatro della 24-esima ed ultima tappa del mondiale di F1 2024. La prima fila si tinge di arancione. C’è, però, un bagliore rosso. Carlos Sainz scatterà dalla terza casella e nulla è ancora deciso. La Ferrari c’è. Ecco l’analisi delle telemetrie delle qualifiche del GP di Abu Dhabi.

I distacchi

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Distacchi qualifiche GP Abu Dhabi – Credits: F1TelemetryData

Nell’ultimo week end della stagione di F1 2024 la McLaren parte bene. Dopo l’1-2 nelle FP3, il team Papaya si conferma in testa e stampa l’1-2 nelle qualifiche del GP di Abu Dhabi. È di Norris la Pole: 1:22.595. Staccato di +0.209s c’è Piastri. Chiude la Top-3 Carlos Sainz a +0.020s dall’ #81. Grande sorpresa per Hülkenberg a segnare il quarto tempo davanti a Verstappen a +0.350s dal leader. Il #27, tuttavia, partirà dalla 7-ima piazza a causa della penalità di 3 posizioni in griglia. Si conferma in forma Gasly, sesto tempo per lui a +0.389s. Delude invece Mercedes con Russell sesto (1:23.132) ed Hamilton out in Q1. Chiudono la Top-10 Alonso sulla Aston Martin motorizzata Mercedes, Bottas con la Kick-Sauber motorizzata Ferrari e la Red Bull di Sergio Perez (+0.669s dalla pole).

Analisi Microsettori

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Analisi microsettori GP Abu Dhabi – Credits: F1TelemetryData

Nel sabato di Abu Dhabi la Pole va a Norris ma la lotta è a tre. Sono Sainz, Piastri e Norris a “colorare” il tracciato di Yas Marina. Equilibrio, la parola chiave. Nel primo settore è senza dubbio la McLaren di Norris a dominare la scena. Il #4, difatti, si prende tutto il settore stampando il parziale di 16.958s con una media di 289km/h. Dietro di lui, di un nulla, la Rossa di Sainz. Il madrileno stampa il secondo tempo per questo settore: 16.980s. 290 km/h la sua media. Più staccato Piastri con 17.027s.

Nel secondo settore è ancora il team papaya a dominare la scena. La rossa di Sainz, però, è lì. Dalla 4 alla 5 è di Piastri il tracciato di Yas Marina. La 5 è di Norris. Nel lungo rettilineo tocca di nuovo a Piastri con Sainz a fare suo il tracciato nella staccata di curva 6. Nella 6,7 ed 8 è ancora il #81 ad essere il più efficace con il #55 a lasciare il segno sul finire del secondo allungo. Nonostante l’australiano lasci il segno in gran parte del secondo settore, il parziale porta il nome di Norris. È l’inglese il più veloce: 35.776s ed una media di 318km/h. Secondo, ancora una volta staccato da un nulla, Sainz. 35.787s il suo parziale, 324km/h la media di velocità. Ultimo Piastri con 35.853s ed una media di 321km/h.


Leggi anche: F1 | Qualifiche GP Abu Dhabi – “Obiettivo raggiunto” per Norris: “Sono qui per vincere”


Il terzo settore è ancora una volta feudo dell’inglese con il parziale di 29.861s (220km/h la media di velocità). Dietro di lui Piastri con 29.924s. Ultimo Sainz con il parziale di 30.057s. Nonostante questo, il #4 lascia il segno solo nella 9-10 e alla 13-14. Per il resto del settore sono il #81 ed il #55 a prendere in mano i colori. Nella 11-12 è Sainz a colorare il tracciato. Per la 12-13 e la 14-15 è la volta di Piastri. Nella 15-16 tocca di nuovo a Sainz. Chiude il giro Piastri.

Analisi Telemetrie Qualifiche GP Abu Dhabi

L’analisi dei microsettori ha evidenziato, ancora una volta, grande equilibrio tra le squadre. Il team Papaya, ed in particolare Norris, riesce ad essere leggermente più efficace nei tratti guidati. Il cavallino, di contro, sui due allunghi. Questo è tuttavia da ricondursi ad una scelta di set up piuttosto che ad una questione di PU con il team del cavallino leggermente più scarico dei britannici. Come mostrano i dati sulla velocità di seguito posti, infatti, gli alfieri Ferrari fanno registrare velocità di punta più alte rispetto al duo papaya ma il gap è contenuto. 328 km/h registrati per Sainz, 326 per Leclerc, 325 km/h per Piastri, 324 km/h per Norris. Più elevate, invece, le velocità degli altri motorizzati Ferrari con Sauber a toccare 332 km/h, Haas a 329km/h.

Le telemetrie, infine, non evidenziano particolari differenze tra i team con le curve di accelerazione praticamente appaiate. Dalle stesse è evidente però dove i piloti riescano a fare la differenza. Ad esempio tra la 4 e la 5 Piastri è il primo ad andare sul freno, poi Norris e Sainz. Nella 6 invece Sainz non chiude la farfalla in modo netto, ma lo fa in modo graduale. Questo gli permette di portare più velocità in fondo al rettilineo.

analisi telemetrie GP Abu Dhabi Ferrari McLaren Leclerc Sainz PiastriAnalisi telemetrie GP Abu Dhabi – Credits: F1TelemetryData


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Crediti copertina: McLaren on X

 

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