Molti team hanno portato al GP d’Australia novità aerodinamiche che trovate in questo articolo. Red Bull cambia la configurazione dell’ala anteriore mentre Mercedes lavora nella zona della floor edge wing.
Il tracciato che ospiterà il GP d’Australia, ha caratteristiche che richiedono configurazioni aerodinamiche diverse rispetto ai primi due GP della stagione. Il weekend di pausa, inoltre, ha permesso ai team di rientrare nelle proprie sedi per studiare e provare nuovi sviluppi da portare in pista. Queste novità faranno da traghettatrici verso aggiornamenti più importanti che vedremo quando la Formula 1 tornerà in Europa. Vi presentiamo quindi una carrellata degli aggiornamenti visti in pista.
Red Bull: le novità per il GP dell’Australia
La scuderia migliore del momento porta una diversa configurazione del flap superiore della propria ala anteriore. Esso ha una diversa combinazione di camber e lunghezze della corde e dovrebbe essere in grado di garantire un anteriore più preciso. Oltre all’ala, la casa inglese ha montato anche un nuovo endplate. Questo ha un angolo di inclinazione minore verso l’esterno vettura.
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Alpine con un nuovo dettaglio aerodinamico sull’halo
La vettura francese porta una novità sull’halo, che sempre più sta avendo importanza dal punto di vista aerodinamico. Questa appendice nera consente di garantire una maggiore pulizia dei flussi diretti verso l’ala posteriore.
Mercedes: floor edge wing rivista
Il team di Brackley porta al GP d’Australia novità aerodinamiche degli interventi alla floor edge wing con l’aggiunta di una nuova appendice che ha lo scopo di migliorare l’alimentazione del fondo con più aria verso il diffusore.
Alfa Romeo: importanti novità aerodinamiche sull’ala anteriore
Due novità per la scuderia motorizzata Ferrari. La prima riguarda delle nuove appendici che sostengono gli specchietti. Esse tendono a convogliare l’aria verso l’esterno della vettura.
Nuovi specchietti Alfa Romeo – Credits: Albert Fabrega
La seconda novità riguarda l’ala anteriore completamente rivisitata per questa tappa. In particolare, l’attenzione è rivolta all’attacco del musetto. A differenza della prima parte di stagione, viene attaccato al main plane. In ultima istanza, i sostegni che collegano il main plane al primo flap sono diventati tre invece di quattro (frecce blu).
AlphaTauri: fondo nuovo per l’Australia
La scuderia emiliana porta al GP d’Australia novità aerodinamiche per quanto riguarda il fondo, in particolar modo nella parte anteriore di quest’ultimo. Le migliorie riguardano la zona delle floor fence con l’obiettivo di aumentare la potenza dei vortici in ingresso.
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Williams: dettaglio sull’ala posteriore
Il team di Grove porta una novità sull’ala posteriore, con l’aggiunta di una nuova appendice aerodinamica. Essa cerca di aumentare la zona di bassa pressione presente nella zona posteriore della monoposto. Così facendo si genera più carico grazie alla combinazione ala posteriore, beam wing e diffusore. Inoltre, permette di generare dei vortici atti ad energizzare l’aria alle spalle degli pneumatici posteriori.
Le modifiche di cui abbiamo parlato sono solo transizioni verso gli aggiornamenti più corposi che arriveranno nel corso della stagione. Dopo questo week end infatti, i team avranno disposizione una vera e propria pausa di primavera. Durante le tre settimane in cui i motori resteranno fermi, i team potranno studiare le varie migliorie per aggiustare le pecche progettuali riscontrate tra i test e queste prime tre gare.
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