Dopo il GP d’Austria, il quotidiano spagnolo Marca ha commentato la strategia della Ferrari su Leclerc che ha sfavorito Sainz
“In Italia la vedono così: Sainz è stato più veloce in Austria, ma Leclerc è un pilota migliore”. Così il quotidiano spagnolo Marca si schiera contro i media italiani e, di conseguenza contro la strategia della Ferrari. Durante il Gran Premio d’Austria, infatti, durante il primo stint con gomma gialla, è stato chiesto a Carlos Sainz di non attaccare il compagno Charles Leclerc. Lo spagnolo ha dovuto rispettare l’ordine della scuderia pur sapendo che stava andando più forte rispetto al compagno di squadra che lo precedeva.

“Sulla stampa italiana riconoscono che Sainz si è adattato al Red Bull Ring meglio di Leclerc. Eppure non dicono nulla riguardo la scelta di sacrificare lo spagnolo per favorire il monegasco” scrive Marca. Secondo il giornale spagnolo, il trattamento riservato a Sainz non è stato corretto e soprattutto i media italiani non dovrebbero sempre schierarsi dalla parte di Leclerc. Infatti, in Italia la strategia della Ferrari è stata giustificata perché conseguenza dell’assetto della monoposto di Leclerc, più improntato alle qualifiche.
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Infatti, secondo Franco Nugnes, giornalista per Motorsport.com, “L’ assetto di Leclerc non andava bene per il bagnato perché l’assetto era più estremo rispetto a quello di Sainz. Solo per questo motivo Leclerc ha avuto più difficoltà a mandare in temperatura le gomme e a gestire una macchina molto più nervosa“.
“In questa fase della stagione è importante la scelta dei piloti sull’assetto di gara. Leclerc tende a preferire assetti più estremi, spesso con il posteriore più traballante. Invece Sainz preferisce avere un controllo più deciso sul posteriore. Alla fine Sainz trova un equilibrio migliore con la sua monoposto, mentre Leclerc non sempre riesce a controllare la macchina. Di conseguenza, Ferrari fa molta più attenzione a non snaturare lo stile di guida del monegasco“. Quest’analisi di Nugnes non è andata giù agli spagnoli. L’atteggiamento della Ferrari, per loro, sembra essere chiaro: accontentare il più possibile Leclerc, per loro il miglior pilota, senza guardare troppo al solido lavoro di Sainz. “Alla fine Sainz pensa solo alla Ferrari, ma in Ferrari nessuno pensa a lui” ha concluso così Marca.
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