Ecco l’analisi DRS delle qualifiche del venerdì per il GP d’Azerbaijan. Red Bull è la Migliore quando apre l’ala mobile toccando la velocità di 339 Km/h. Aston Martin va molto bene in fase di trazione mentre Mercedes e Ferrari migliorano rispetto le prime gare, ricucendo parzialmente in gap con Red Bull ad ala aperta
Il GP d’Azerbaijan ha nel DRS un’arma fondamentale, da sfruttare per compiere la maggior parte dei sorpassi. A Baku la Federazione ha predisposto due zone nelle quali è possibile l’apertura del dispositivo mobile. Esse sono posizionate tra le curve 2 e 3 e nel tratto del rettilineo principale che porta al traguardo. Quest’ultima sezione è stata accorciata dai commissari di gara, ma nonostante ciò, avere un DRS efficiente è importante per compiere i sorpassi. Studiando il circuito azero, si può notare come la maggior parte di essi sia plausibile proprio alla fine dei tratti rettilinei nei quali si possa utilizzare il dispositivo mobile
Per questo, in vista delle due gare che compongono il weekend del GP d’Azerbaijan, andiamo a valutare quale sia la potenza del DRS dei top team analizzando il miglior giro della qualifica dei rispettivi piloti. L’analisi viene svolta al netto dei carichi di benzina ed aerodinamico delle vetture, elementi non in nostro possesso ma fondamentali per un’analisi completa. Inoltre nella prima parte di giro i piloti tendono ad avere una gestione della parte ibrida differente tra essi. Una velocità minore può implicare un’atteggiamento più conservativo.
Iniziamo con l’analisi del primo tratto in cui è possibile l’utilizzo del dispositivo mobile, ovvero quello posto tra curva 2 e curva 3. Questa zona è particolare poiché segue ad una curva di 90°, dove la potenza del DRS è secondaria, almeno nella prima parte del rettilineo, rispetto alla capacità di trazione della vettura. Il grafico illustra come la macchina con la miglior combinazione di DRS e capacità di trazione, per il maggior delta di velocita, sia Aston Martin. Poca efficienza invece per Ferrari, che pur presentandosi all’inizio del tratto dov’è permessa l’apertura dell’ala con la velocità maggiore, sembra non essere in grado di sfruttare il proprio pacchetto alla ricerca della velocità massima.
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Passando all’analisi del secondo settore di DRS, ovvero quello del traguardo, sembra che i valori si rovescino rispetto la fase iniziale del giro. A dire il vero la situazione torna a ristabilizzarsi, con la super potenza a DRS aperto Red Bull, che dimostra ancora una volta di essere la più efficiente. La vettura numero 1 infatti, riesce a guadagnare ben 20 km/h con l’ala “spalancata”. Ferrari come dimostra la pole position di Leclerc, ha saputo ridurre il gap a DRS aperto rispetto la prima forza del campionato. Il monegasco apre il dispositivo mobile alla stessa velocità di Verstappen per perdere successivamente 5 Km/h in velocità di punta. Situazione simile a Ferrari per Mercedes, che addirittura soffre di un lieve “clipping” della velocità poco prima del traguardo.
Completamente opposta invece, rispetto il primo tratto analizzato, la situazione in casa Aston Martin. Essa, a differenza degli altri top team, non gudagna nulla a causa di un problema con l’apertura dell’ala. Ad ogni modo la casa inglese dimostra grande capacità di trazione quando si tratta di scaricare i cavalli a terra, come visto nell’analisi precedente.
I valori delle qualifiche del venerdì probabilmente verranno rispecchiati anche nella qualifica per la gara sprint. Un pò diversa sarà invece la situazione per la gara di domenica. Durante i primi giri la Red Bull del campione del mondo potrà cercare di sfruttare la potenza del proprio DRS per provare ad avere la meglio, ipotizzando una partenza con posizioni invariate, sul poleman.
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