La delusione di Sergio Perez, terzo al termine delle qualifiche del GP dell’Azerbaijan, è evidente sul suo viso. Il pilota messicano non è soddisfatto della sua performance ma non è stato esente, ai microfoni della Formula 1, dai complimenti per Charles Leclerc per il sensazionale giro che gli è valsa la pole.
Alle interviste condotte da Mark Webber per la Formula 1, Sergio Perez mostra tutta la sua delusione per il terzo posto ottenuto al termine delle qualifiche del gran premio dell’Azerbaijan valevoli per la gara di domenica. La sessione è stata confusa soprattutto durante il Q1, durato ben 46 minuti, a causa delle bandiere rosse esposte in seguito agli incidenti di De Vries e di Gasly. Per i piloti è stato complicato riuscire ad avere un giro lanciato pulito e questo ha influito anche sulla strategia per le gomme.
La Red Bull è stata lo stesso in grado di portare entrambi i suoi piloti in Q3 ottenendo alla fine una seconda e una terza posizione. Il messicano reputava la Ferrari una minaccia fin dalla vigilia e la pole position ottenuta da Charles Leclerc non ha fatto altro che aumentare questa sua convinzione. D’altra parte, il monegasco crede che il team austriaco sia quello da battere in gara. Vedremo alla bandiera a scacchi di domenica chi avrà avuto ragione.
Le parole di Sergio Perez
“Una sessione quest’oggi piuttosto complicata nel Q1 per la quantità di bandiere rosse che ci sono state; poi, abbiamo usato lo stesso set perchè non volevamo sprecarne altri nella prima manche. Dunque, è stato difficile riscaldare le gomme e passare senza commettere errori e senza tante prove. E’ stato davvero impegnativo, il team ha fatto un bel lavoro.”
“Sono un po’ deluso per il terzo posto perchè pensavo di avere di avere qualcosa in più da dare. Il mio giro non è stato troppo pulito ma se c’è una gara dove si può superare è questa.”
“Sapevamo che le Ferrari qui sarebbero state molto forti, sono molto efficienti. Sapevamo, prima dell’inizio di questo weekend, che la Ferrari sarebbe stata la minaccia più grossa per noi. Credo che Charles (Leclerc, ndr) abbia fatto un giro fantastico.”