Andrew Shovlin ha fatto il punto sul nuovo pacchetto di aggiornamenti che Mercedes ha portato per il weekend di F1 in Belgio per tenere il passo di Red Bull e McLaren.
Mercedes sembra aver svoltato la sua stagione di F1 con i risultati delle ultime gare, tra cui due pole position e due vittorie; per il Belgio il team ha portato un pacchetto di aggiornamenti che, a detta di Andrew Shovlin, hanno ridotto ulteriormente il gap da Red Bull in un’area specifica.
In condizioni miste a Silverstone la W15 è stata una delle vetture più veloci in pista mentre in Spagna e in Ungheria è stata terza forza, confermando le difficoltà nei long run con elevate temperature.

Il capo ingegnere di pista Andrew Shovlin ha dichiarato a RacingNews365 che il team è riuscito a colmare il divario da Red Bull e McLaren in questo tipo di gare:
“Per noi è una questione di progresso. Se analizziamo la nostra posizione in Austria, in termini di ritmo di gara, siamo stati fortunati che Max [Verstappen] e Lando [Norris] abbiano avuto il contatto, ma eravamo piuttosto lontani dal quelle posizioni. A Budapest il divario si è ridotto, quindi direi che stiamo facendo progressi, ma prima di quel fine settimana sapevamo che le condizioni calde e le caratteristiche del circuito sarebbero state difficili per le gomme posteriori. Questa è un’area in cui i punti di riferimento sono McLaren e Red Bull, ma la cosa principale per noi era essere migliori a Budapest che in Austria e chissà cosa potrebbe accadere qui in Belgio nelle qualifiche, qualora ci fosse pista bagnata.”
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Per il Belgio il team Mercedes si è concentrato sul fondo e sul posteriore della vettura.
“Una delle cose principali è il fondo, che è solo un altro passo di sviluppo che siamo riusciti a portare“, ha detto Shovlin. “Abbiamo anche apportato piccole modifiche all’ala anteriore e posteriore per ridurre il livello di resistenza della vettura e adattarla ai lunghi rettilinei, ma il grande sviluppo è il fondo. Non la definirei una svolta, dato che abbiamo sempre pensato che questa macchina fosse veloce. Siamo rimasti sorpresi di non essere stati più veloci all’inizio della stagione, pensavamo di aver fatto una buona macchina e, sotto sotto, era una buona macchina, aveva solo alcuni problemi che dovevamo risolvere – e ora stiamo vedendo il risultato di quel duro lavoro.”
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*Immagine di copertina, credit: Mercedes F1