Dopo la deludente gara in Ungheria, Carlos Sainz, a Spa, racconta le sue aspettative per il GP del Belgio.
“Sarà un fine settimana particolarmente difficile per tutti i piloti”, ha dichiarato Carlos Sainz alla vigilia del Gran Premio del Belgio, a Spa.
Ferrari oggi ha annunciato ufficialmente l’addio di Laurent Mekies dalla Scuderia dopo quattro stagioni e mezza. A partire dal Gran Premio del Belgio, Diego Ioverno, Sporting Director, assumerà parte delle mansioni di Mekies al muretto.
A Spa è piovuto per tutta la settimana e non sono previsti miglioramenti per il week end. Non ci sarà solo il meteo a rendere più complicata la situazione, ma anche il programma del Gran Premio del Belgio. Infatti, è prevista una sola sessione di prove libere, poiché venerdì pomeriggio si disputeranno le qualifiche che determineranno la griglia di partenza della gara di Domenica. Sabato al posto delle FP3 le qualifiche della Sprint Race, che si disputerà sabato pomeriggio.
Sainz ritiene che il week end del Gran Premio del Belgio sarà difficile: ” Infatti, avremo solamente una sessione di prove libere, che purtroppo non sarà sufficiente per mettere a punto la macchina su una pista così difficile. Tuttavia, è importante ricordare che tutte le squadre si troveranno nella stessa situazione, quindi sarà essenziale lavorare con la massima concentrazione e sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Il livello di competizione è altissimo quest’anno, con molte macchine che si trovano molto vicine in termini di prestazioni.”.
Ferrari sta vivendo un momento complicato in termini di risultati. Sainz ha ammesso che le ultime due gare sono state al di sotto delle aspettative in termini di risultati: “Non siamo ancora riusciti a sfruttare completamente il nostro potenziale. Credo fermamente che il nostro lavoro stia procedendo in modo positivo. Personalmente, mi sento di essere migliorato nella guida rispetto allo scorso anno. È importante mantenere la determinazione nella direzione che abbiamo preso, poiché sono convinto che sia quella giusta, come abbiamo visto in Canada e Austria”.
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