F1 | GP Belgio – Mercedes: torna l’incubo porpoising?

Lewis Hamilton, dopo il GP del Belgio di F1, ha dichiarato di aver sofferto tutta la gara di porpoising: “La Mercedes saltellava come l’anno scorso”.

Il GP del Belgio di F1 segna il ritorno del porpoising, per Mercedes? Stando alle parole di Lewis Hamilton, parrebbe proprio di sì. Il pilota inglese, quarto al traguardo dietro Charles Leclerc, ha dichiarato di aver sofferto per tutta la gara del saltellamento divenuto fattore chiave nel 2022.

F1 GP Belgio Mercedes porpoising
Lewis Hamilton davanti a Max Verstappen – Marco Talluto per PaddockNews24

Il GP del Belgio ha accolto l’ennesimo pacchetto di aggiornamenti per la Mercedes W14. Oltre a nuovi sidepod, Hamilton ha scelto di correre con una configurazione molto scarica dell’ala posteriore, una scelta che poi si è rivelata vincente su pista asciutta, alla domenica.

L’inglese è rimasto ad una manciata di secondi dalla Ferrari di Leclerc per tutta la gara, senza mai riuscire davvero ad impensierire il monegasco. A pochi giri dalla fine, sfruttando il vantaggio su Alonso, Hamilton è rientrato ai box per montare gomme nuove e tentare, riuscendoci, di prendere il giro veloce e il punto addizionale.

Hamilton: “C’è tanto lavoro da fare”

A fine gara, Lewis Hamilton ha raccontato alla stampa le sensazioni in pista: “Stavolta Ferrari era più veloce di noi. Leclerc rispondeva ad ogni mio giro veloce, nonostante spingessi come un matto. Abbiamo avuto problemi di bilanciamento, la macchina saltellava come l’anno scorso, ovunque“.


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Avevo molto degrado, soprattutto nel secondo settore – continua l’inglese – Alla fine ho ottenuto il giro più veloce, c’è qualcosa di positivo da trarre da questo weekend. Ovviamente, c’è tanto lavoro da fare. Il passo in avanti più grande l’abbiamo fatto a Monaco, la macchina è progredita molto da allora“.

La Mercedes continua a migliorare, secondo Hamilton. Il team è sulla strada giusta: “Abbiamo una maggior comprensione della macchina e stiamo ottenendo buoni risultati con consistenza. Dobbiamo lavorare ancora sul bilanciamento e abbiamo bisogno di più downforce. In fabbrica tutti stanno lavorando a testa bassa, l’obiettivo è il secondo posto nel Mondiale Costruttori e il terzo in quello Piloti“.


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