Sul circuito belga, durante la sprint shootout Piastri si è aggiudicato la seconda posizione, dietro Verstappen per soli 11 millesimi
La sprint shootout determinerà la griglia di partenza della sprint race. Oscar Piastri scatterà dunque dalla seconda posizione. In una shootout caotica a causa delle condizioni meteo, il pilota australiano è riuscito a posizionarsi davanti alle due Ferrari e al suo compagno di squadra.

Fonte: McLaren Facebook
Nel Q3, la terza parte della sprint shootout, la pista era praticamente asciutta, così tutti hanno montato la gomma rossa come previsto da regolamento. Il format della shootout prevede infetti che, in caso di pista asciutta i piloti devono montare la gomma media per Q1 e Q2, riservando la soft per il Q3. Complice il fatto che il tracciato è lungo quindi un giro dura quasi due minuti, e anche il fatto che il Q3 dura solo 8 minuti, i piloti hanno scelto strategie diverse per quanto riguarda il giro di riscaldamento. Alcuni hanno infatti deciso di fare due giri cronometrati consecutivi. Altri, tra cui Piastri hanno deciso di intervallarli con un giro di riscaldamento.
Leggi anche: F1 ! GP Belgio – Sintesi Qualifiche Sprint: Verstappen domina, ma che Piastri!
Quando tutti avevano ormai concluso il primo tentativo in Q3, Oscar Piastri si trovava quinto, ad 1 secondo e mezzo dalla prima posizione. Nel secondo tentativo, il pilota australiano si era guadagnato la pole position provvisoria, con un vantaggio su Sainz di soli 14 millesimi. Max Verstappen però, ha tagliato il traguardo per ultimo, segnando il tempo più veloce e togliendo così la pole position a Piastri per 11 millesimi.
Il pilota australiano sembra comunque avere un buon feeling con la macchina in questo weekend, poiché in tutte le sessioni finora disputate si è piazzato davanti al compagno di squadra Lando Norris.
Al giro di rientro, viene mostrato un team radio di Piastri. Di fronte ai complimenti da parte del team, il pilota australiano si dice deluso per aver mancato la pole per pochi millesimi.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Fonte copertina: F1inGenerale