Lewis Hamilton, nella Sprint Race in Belgio, è arrivato settimo, precedendo il compagno di squadra.
Lewis Hamilton è arrivato settimo nella Sprint Race al Gran Premio del Belgio.
I rovesci di pioggia sono andati e venuti per tutto il giorno, causando ritardi sia nell’inizio dello Sprint Shootout che nello Sprint stesso.
Hamilton scattava dalla settima posizione. La Sprint Race è iniziata dietro la Safety car, Mercedes ha richiamato ai box entrambe le vetture per passare dalle gomme da bagnato alle intermedie. Dato che i tre piloti in testa alla gara non si sono fermati, Hamilton si è trovato in P5. Ha cominciato ad avvicinarsi a Sergio Perez e a ingaggiare una lotta per la P4. Tra i due c’è stato un contatto, che ha pesantemente danneggiato la Red Bull. Perez si è dovuto ritirare. I commissari hanno inflitto una penalità di cinque secondi a Hamilton, che relegandolo in P7 al traguardo.
Hamilton ha riassunto la sua gara: “Le condizioni erano molto difficili là fuori e stiamo tutti facendo del nostro meglio. Penso che il contatto con Perez sia stato un incidente di gara. È andato largo ed è stato lento alla curva 14 e ho ottenuto un’ottima uscita: ero più di mezza macchina al suo fianco e alla fine ci siamo ritrovati insieme. Naturalmente non era intenzionale, ma ho ricevuto una penalità per questo.
L’inglese, per giustificarsi, ha citato il suo idolo Ayrton Senna: Ho cercato un varco. Se non ti infili più in un varco non stai più gareggiando, come disse una volta Ayrton”.
Hamilton non sembra particolarmente deluso del risultato, essendo solo la Spritn Race, e pensa alla gara di domenica: “Alla fine, non fa una grande differenza. La differenza tra il quarto e il settimo posto in una Sprint in cui non ottieni molti punti significa che non è punitivo”.
Hamilton ha concluso. “Gli aspetti positivi sono che il nostro ritmo è stato buono. Oggi nello Sprint Shootout, avremmo lottato per la prima fila, se non avessimo avuto problemi nell’ultimo giro. Saremmo stati proprio lì a combattere con Max, ma domani partiamo terzi. Spero di poter lottare con le Ferrari e Perez”.
L’attenzione ora si sposta sul Gran Premio di domenica, dove Hamilton parte in P3.
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