Al GP del Canada, per la terza volta di fila, Perez rimane escluso dalla Q3, Verstappen commenta: “Non è un mio problema”
La Red Bull continua ad essere una medaglia a due facce. Da una parte Max Verstappen, dominante in qualsiasi condizione, durante le difficili qualifiche del Gran Premio del Canada ha portato a casa la quinta pole stagionale, all’altra Sergio Perez, il quale per la terza volta consecutiva non riesce neppure ad accedere alla Q3.
Il messicano, infatti, dopo il GP di Miami, ha collezionato esclusioni clamorose. La monoposto di Verstappen continua a battere record (se dovesse vincere in Canada, Verstappen raggiungerà le 41 vittorie di Senna) e sembra essere imbattibile. Perez, al contrario, continua a dimostrare grandi difficoltà – soprattutto in qualifica – con la sua monoposto numero 11.
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GP Canada, Verstappen su Perez: “Al suo posto non sarei contento”
Alla fine della sessione di qualifiche, Verstappen, intervistato da RacingNews365, ha commentato la qualifica negativa del compagno di squadra. “Non sarei per niente contento di non entrare in Q3 per tre volte di fila. Credo che se non ci fossi stato io, la Red Bull avrebbe altre storie da raccontare“. L’olandese, infatti, guida in solitaria la classifica piloti, con un vantaggio di 53 punti sul compagno di squadra, secondo in classifica, dopo solo 7 tappe del campionato.
Il campione del mondo ha poi proseguito: “Io mi occupo della mia parte di garage per fare in modo che tutto vada bene. Mi focalizzo su quello, quindi non presto troppa attenzione alle altre cose. Quello che sta facendo Perez non è un problema mio e deve occuparsene la squadra“.
“Io mi impegno al massimo per migliorare la macchina. Magari il team sta già parlando con Perez, ma io non ne so nulla. Dovete chiedere a loro” ha poi concluso l’olandese.
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