Il Gran Premio di Singapore richiede una gestione meticolosa delle gomme, con Pirelli che consiglia come strategia una o due soste a seconda delle condizioni di gara.
Il Gran Premio di Singapore è una delle gare più impegnative della stagione di Formula 1, sia per i piloti che per le squadre. A causa delle alte temperature, dell’umidità elevata e della natura tortuosa del circuito di Marina Bay, le strategie di gara giocano un ruolo fondamentale. Pirelli, fornitore ufficiale di pneumatici, ha presentato una guida strategica per affrontare al meglio la gara, con particolare attenzione alla gestione delle gomme.
Le mescole disponibili
Per il Gran Premio di Singapore, Pirelli ha messo a disposizione tre mescole in questa strategia: la C3 (hard), la C4 (medium) e la C5 (soft). Queste mescole sono le più morbide della gamma, il che significa che offrono un’ottima aderenza, ma si degradano più rapidamente. La sfida principale per i team sarà trovare un equilibrio tra prestazioni e durata degli pneumatici, tenendo conto delle condizioni del tracciato.
Le opzioni strategiche
Secondo la guida Pirelli, la strategia preferita potrebbe essere a una o due soste, a seconda delle circostanze della gara, come eventuali safety car. La strategia a una sosta prevede l’inizio con gomme medie e il passaggio alle hard, riducendo così il tempo perso nei pit stop. Tuttavia, una strategia a due soste, con combinazioni tra soft e medium, potrebbe risultare efficace se le condizioni della pista lo permettono.
L’importanza della gestione gomme
Uno degli aspetti più critici di questa gara sarà la gestione delle gomme. Il degrado può essere elevato a causa delle curve strette e della trazione necessaria in uscita dalle stesse. La safety car, che a Singapore entra spesso in gioco, può inoltre alterare le strategie. I team dovranno essere pronti a modificare i loro piani in tempo reale.
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In conclusione, la corretta scelta della strategia sarà determinante per il successo a Singapore. Con la combinazione giusta tra gestione gomme e tempismo dei pit stop, un buon risultato sarà possibile, indipendentemente dalle condizioni imprevedibili della gara.
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