Verstappen si aggiudica la pole mentre dietro di lui, Ferrari arranca per trovare il giusto assetto. Ecco cosa è successo nel sabato di Suzuka.
Il leader del campionato, dopo il ritiro in Australia, torna a mettere le cose in chiaro nelle qualifiche di Suzuka. Ferrari nel passo gara segna i tempi migliori ma in qualifica soffre tanto, soprattutto con Charles Leclerc. Il sabato del Giappone ha visto miglioramenti per alcuni team ma grandi difficoltà per altri; ecco i punti chiave delle giornata.
Perez riduce il distacco con Verstappen
Nel Q3, Sergio Perez ha dato il tutto e per tutto per lottare per la pole. Due ottimi primi settori l’hanno portato vicino e per un momento il messicano ha sognato di poter impensierire il compagno di squadra. Tuttavia Verstappen ha, ancora una volta, zittito ogni voce proprio nel giro finale quando si è aggiudicato la pole position. L’impresa di Perez, anche se non ha dato i risultati sperati, l’ha portato molto a ridosso dalla prima posizione. Il messicano ha infatti chiuso l’ultimo giro in Q3 a 66 millesimi dal suo compagno di squadra. Il risultato del sabato di Suzuka farà di certo sorridere i capi della Red Bull, che lo tengono sott’occhio vista la scadenza del contratto quest’anno e le prestazioni sotto tono del 2023.
Ferrari bene nel passo gara ma non in qualifica
Nel team di Maranello c’è tanta speranza per la gara di domani, soprattutto con Carlos Sainz che parte dalla quarta posizione. Tuttavia, lo spagnolo è realista e sa che il massimo a cui possono puntare in Giappone è la terza posizione. Un risultato che lascia l’amaro in bocca dopo la doppietta in Australia ma che comunque aiuterebbe nella classifica generale. Durante tutte e tre le sessioni di prove libere, la Ferrari si è dimostrata molto competitiva nel passo gara, con tempi migliori di tutte le squadre in pista. Al contrario, nelle simulazioni delle qualifiche, venivano fuori le difficoltà della SF-24. Charles Leclerc ha concluso il Q3 il ottava posizione, dopo solo un giro. Recuperare è possibile, ma partendo così in basso è molto più complicato.
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Yuki Tsunoda MVP della sabato di Suzuka
Nel sabato di Suzuka, davanti al suo pubblico di casa, Tsunoda ha messo in atto uno spettacolo. Dopo alcune difficoltà in Q1 ha realizzato dei giri perfetti in Q2 che gli sono valsi la decima posizione e il passaggio nell’ultima sessione di qualifiche. Nella classifica finale Yuki, che ancora una volta si qualifica davanti al suo compagno di squadra, partirà dalla decima casella con l’obiettivo di raccogliere più punti possibili nel suo GP di casa. Ricciardo, dopo le indiscrezioni su un ultimatum e la scarsa perfomance in Australia, sembra essersi svegliato e non arriva al Q3 solo per 59 millesimi. Buttato fuori proprio da Tsunoda, oltretutto.
Due piloti agli antipodi in Aston Martin
Sin dalle prove libere, Fernando Alonso ha dato prova di avere tanta velocità. Lo spagnolo, che ha ricevuto gli aggiornamenti alla vettura dopo il suo compagno di squadra, ha fatto capire ancora una volta chi è il pilota su cui devono puntare. Alonso si è qualificato quinto, un risultato che gli fa un po’ storcere il naso visto che nelle prime de sessioni di qualifiche lottava per la prima o la seconda fila. Nonostante la delusione, in Aston Martin non si pensa di certo a questo ma a Lance Stroll che, nonosnte gli aggiornamenti, si è qualificato solo sedicesimo. Il canadese non è riuscito ad entrare in Q2 mentre il suo comapgno di squadra è davanti a lui di ben undici posizioni. Nel mercato piloti circolano diverse voci sul futuro di Alonso, che adesso sembra essere più vicino a firmare un rinnovo con la squadra inglese. Se Stroll non riuscisse ad avvicinarsi allo spagnolo quest’anno, cosa deciderà di fare Aston Martin?
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