Archiviato anche il GP d’Italia, è arrivato il momento di analizzare la gara dal punto di vista di Pirelli.
Come si sono comportate le mescole Pirelli nel Gran Premio d’Italia? Vediamolo insieme.
Partiamo dalla gara. Max Verstappen ha trionfato ne Gran Premio d’Italia 2023, davanti al suo compagno di squadra Sergio Perez. Questa vittoria rappresenta un risultato eccezionale per Max Verstappen. Si tratta del suo decimo successo consecutivo, un primato nella storia della Formula 1, e anche la sua seconda vittoria consecutiva al Gran Premio d’Italia.
Sul podio, insieme a Verstappen e Perez, è salito Carlos Sainz, che partiva dalla pole. Il quarto posto è di Charles Leclerc.
La gara
La gara si è svolta in modo estremamente fluido. I team hanno impiegato le due tipologie di mescole : la Medium e la Hard. Come previsto, nessun pilota ha optato per l’uso delle gomme Soft durante l’intera gara. Alla partenza, ben diciassette piloti su venti hanno optato per montare le gomme C4. Mentre solo tre (Hamilton, Bottas e Magnussen) hanno preferito le C3. Inoltre, sei piloti hanno scelto di effettuare due pit stop. Tra questi, Piastri è stato costretto a farlo a causa dei danni all’ala anteriore, causati da un duello con Hamilton. Gli altri cinque (Gasly, Zhou, Lawson, Hulkenberg e Magnussen) hanno adottato questa strategia a causa dell’elevato degrado prestazionale dei pneumatici durante il primo stint.
Interessante notare che dei tre piloti che hanno scelto di partire con le gomme Hard, due di loro, Hamilton e Bottas, hanno ottenuto posizioni migliori rispetto alla loro partenza in griglia. Hamilton ha guadagnato due posizioni rispetto alla sua posizione di partenza a bordo della Mercedes. Invece Bottas ha scalato quattro posizioni a bordo dell’Alfa Romeo. Magnussen, invece, ha guadagnato solo una posizione, principalmente a causa del ritiro di due piloti davanti a lui.
Il commento di Mario Isola
“Verstappen e la Red Bull hanno di nuovo fatto il pieno di punti. Nonostante ciò il Gran Premio è stato assolutamente spettacolare. Abbiamo assistito a tantissimi duelli ravvicinati, spesso prolungati per diversi giri. Le temperature dell’asfalto, oggi costantemente superiori ai 40° C, hanno aumentato leggermente il degrado dei pneumatici. Ciononostante, e anche in presenza di un tris di mescole più morbido rispetto allo scorso anno, i piloti non si sono certamente limitati a gestire le gomme. Nonostante ciò ci sono stati tantissimi duelli, anche per più giri di seguito“.
“Dal punto di vista delle strategie, le previsioni fatte ieri sono state sostanzialmente confermate dai fatti. La sosta unica è stata nettamente la più veloce. Chi si è fermato prima della finestra prevista è stato poi costretto a fare una seconda sosta. Le due Williams hanno dimostrato ancora una volta di essere particolarmente delicate nella gestione dei pneumatici“.
“Infine, desidero ringraziare le centinaia di migliaia di tifosi che per tre giorni hanno riempito le tribune di questo storico Autodromo. Questa per noi è la gara di casa. Anche se non siamo in competizione in pista con degli avversari, ci sentiamo parte di questo grande spettacolo che è la Formula 1, soprattutto qui a Monza”.
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