Partito undicesimo, Lewis Hamilton agguanta la zona punti terminando in settima posizione il gp di Las Vegas. Il pilota della Mercedes, inoltre, si complimenta con il nuovo tracciato americano.
Lewis Hamilton termina il gp di Las Vegas in settima posizione, dopo essere partito dall’undicesima casella. Il sette volte campione del mondo ha preceduto il suo compagno di squadra, George Russell, complice anche una penalità di 5 secondi ricevuta dal secondo per un contatto con Verstappen durante un’azione di difesa in fase di sorpasso.
L’inglese ha avuto diversi intoppi nelle prime fasi di gara che lo vedeva a ridosso della zona punti. Il ritmo della sua Mercedes gli ha tuttavia permesso di agguantare la top 10 nell’ultima parte del gran premio, conquistando punti sempre più preziosi per la lotta nel Campionato Costruttori. La Mercedes adesso ha la Ferrari con il fiato sul collo: a dividerli soltanto 4 punti e il tutto si deciderà ad Abu Dhabi.
“È stata una gara davvero impegnativa. Ho iniziato con le gomme hard, il che è stato difficile all’inizio. Poi, ho avuto un grande impatto da Sainz in curva uno e poi stavo cercando di non colpire altre auto davanti a me. Ho perso diverse posizioni. Dopo di che, ero concentrato a tornare nel gruppo e mi sentivo benissimo. Le gomme erano buone e il ritmo era forte.”
“Sono andato all’interno con Piastri e non sono sicuro di cosa sia successo esattamente. Ho sentito un grande colpo da dietro, ma penso che sia stato un incidente di gara. Non ho avuto una foratura immediatamente e mentre passavo l’entrata del pit, ho sentito il posteriore che si muoveva. Ho dovuto fare un intero giro lento con questo. Sono stato grato di essere stato lo stesso in grado di prendere all’ultimo qualche punto.”
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“Ci sono punti di forza nella nostra auto, ma a volte è difficile estrarre tutte le prestazioni da essa. Questo è quello che è successo ieri in qualifica, ma sono contento che siamo riusciti a mostrare il nostro ritmo in gara. Sono anche grato che la gara sia stata emozionante.”
Lewis Hamilton è andato contro i tanti detrattori del nuovo tracciato americano. Complici le tante avversità che hanno riguardato il contorno dell’evento di Formula 1 come scioperi e malcontenti da parte dei cittadini e degli addetti ai lavori, complice il grande dubbio sulle basse temperature della notte e, soprattutto, complice una partenza in grande salita nel giornata del venerdì, le critiche non si erano affatto risparmiate.
Il pilota inglese ha invece preso le parti della pista, sostenendo che ha fatto ciò per cui è stata pensata: offrire show agli appassionati e dare la possibilità ai piloti di gareggiare in modo attivo: “Non mi aspettavo che la pista fosse così bella, ma c’erano molte opportunità di gara e sorpassi. Per tutti coloro che sono stati così negativi sul fine settimana, penso che Las Vegas ha dimostrato loro che si sbagliavano.”
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