Segna martedì 23 gennaio 2024 il countdown, apparso sul sito dell’IFEMA di Madrid, che porterà alla presentazione ufficiale di un GP nella capitale spagnola.
Ancora non è chiaro se il weekend inaugurale sarà indicato nel calendario del 2026 o del 2027, ma tra meno di 24 ore il GP di Madrid diventerà una realtà tangibile. Tutto è pronto, quindi per il ritorno in piena regola di un appuntamento che mancava in campionato da circa 40 anni.
Palcoscenico della presentazione sarà l’IFEMA, il polo fieristico e congressuale che nello scorso anno aveva ospitato per la prima volta la F1 Exhibition. Come riportato da ANSA domani, dalle ore 10:30, si terrà la conferenza stampa con protagonisti il presidente della F1 Stefano Domenicali, il presidente del polo madrileno Jose Vicente de los Mozos, la governatrice della capitale Isabel Diaz Ayuso e il sindaco della città José Luis Martinez Almeida.
Il GP di Madrid, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe prendere il posto di Barcellona dato che il contratto con il circuito di Montmelò scade nel 2026; questo porterebbe alla sostituzione già nel 2027. Si parla, inoltre, di un circuito cittadino in parte al coperto, con un contratto tra l’organizzazione e la Formula 1 che sfiorerebbe il decennio.
Secondo alcune voci di corridoio, Madrid dovrebbe inserirsi nella terna di gare che si disputeranno in notturna, insieme alle già note Sakhir, Jeddah, Singapore, Losail, Abu Dhabi e Las Vegas.
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Come preannunciato dalla governatrice Ayuso, “Madrid si prepara ad un Gp che sarà il migliore di tutta la F1“. Secondo lei, “nessun’altra città o regione può offrire la possibilità di raggiungere l’evento in metropolitana, di essere vicina a un aeroporto, a un ospedale e a molte altre infrastrutture. Nessuno ha questa offerta gastronomica e notturna, l’offerta culturale, l’ambiente, il tempo libero, la natura, il patrimonio culturale”.
Un evento che inizia a creare scalpore e malcontenti ancor prima di venire alla luce. La governatrice ha bloccato le polemiche garantendo che “il GP non costerà a Madrid denaro pubblico” e che tutto verrà finanziato interamente con fondi privati.
Immagine di copertina: ©IFEMA
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